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Finalmente, dopo sei stagioni e 121 episodi, la voce che ci ha ripetuto ossessivamente questa intro ha un volto. Gossip Girl – o forse dovremmo dire Gossip Boy? – è… il Ragazzo Solitario, Dan Humphrey. Ci dispiace, non è uno scherzo, è davvero lui. Gli sceneggiatori di Gossip Girl sono riusciti a ideare un finale inatteso ma, paradossalmente, banale: dopo aver trasformato nelle ultime due stagioni il mite ragazzo di Brooklyn in uno scrittore satirico d’assalto, pronto a rovinare i suoi rapporti con famiglia, amici e perfino con Serena van der Woodsen, per la fama e la gloria, la rivelazione della vera identità di Gossip Girl era talmente scontata che non potevamo (o non volevamo?) crederci. Sorge spontanea la domanda: ma è “plausibile” che Dan sia stato il blogger segreto fin dall’inizio, tralasciando le pause in cui il blog era gestito da Georgina Sparks – LEI sì sarebbe stata una Gossip Girl credibile! – e da Serena? Teoricamente sì, il movente c’era: fin dai tempi delle superiori – la St. Jude per Dan e la Constance Billard per sua sorella Jenny, scuole d’élite degli adolescenti ricchi e potenti dell’Upper East Side – Dan Humphrey è sempre stato l’outsider, l’escluso, il pesce fuor d’acqua che era lì quasi per caso e non per “diritto di nascita”. Il suo desiderio di rivalsa poteva sembrare più che legittimo all’inizio della serie, ma poi? Dopo essere stato con Serena prima e con Blair Waldorf poi – la coppia Dan/Blair resta forse il punto più basso di una sceneggiatura che in sei anni è diventata via via sempre più improbabile –, dopo essere diventato il fratellastro di Serena e Eric van der Woodsen e aver vissuto per anni nell’Upper East Side, dopo essere diventato amico di Nate Archibald, ha davvero senso tutto questo astio?
Il dubbio che il nome di Dan non fosse chiaro nella mente degli sceneggiatori dalla prima puntata del teen drama e che sia stato deciso solo nelle ultime serie è più che legittimo: rivedendo ora le vecchie puntate, si noterebbero sicuramente degli enormi plot holes. Soprattutto per gli scoop sulla sorella Jenny – massacrata costantemente da Gossip Girl – la storiellina che Dan racconta al padre Rufus per convincerlo che Jenny era d’accordo con lui fa acqua da tutte le parti. Eppure, a essere onesti, quali altre opzioni restavano agli sceneggiatori arrivati a questo punto? Gossip Girl doveva, per forza, essere uno dei personaggi rimasti a New York: avere scoop “freschi” abitando a Londra come Jenny o a Barcellona come Vanessa Abrams era impossibile. Anche un osservatore completamente esterno al gruppo non avrebbe avuto accesso a tutte le informazioni rivelate dal blog, nonostante le soffiate degli “interni”, restringendo quindi il numero dei papabili: o uno di “loro” o uno dei loro genitori o collaboratori (su Internet le teorie più gettonate erano quelle su Dorota, collaboratrice di casa Waldorf, e su Rufus, padre di Dan e Jenny e (ex) marito di Lily van der Woodsen). Superata la delusione iniziale, l’immagine di Dan come blogger che ha mosso come “burattini” tutti gli altri protagonisti della serie risulta un po’ improbabile ma resta comunque la più coerente fra quelle possibili: forse non soddisfacente al 100% ma vista l’evoluzione del Ragazzo Solitario nelle ultime due stagioni, sicuramente la più logica. Oltre a svelare il mistero dell’identità di Gossip Girl, l’ultima puntata aveva anche l’arduo compito di chiudere le due love story che hanno caratterizzato, nel bene e nel male, le sei stagioni del teen drama: la coppia dark, perfida e manipolatrice per eccellenza, Blair Waldorf & Chuck Bass da un lato e la coppia di “fratellastri” dal cuore tenero, Serena van der Woodsen & Dan Humphrey. Grazie alla fine dell’improbabile liaison fra Blair e Dan, l’ultima stagione di Gossip Girl ruota intorno all’accordo di Blair e Chuck: i due innamorati potranno tornare insieme solo quando gli obbiettivi di entrambi saranno raggiunti – il successo professionale nella ditta di moda di famiglia, la Waldorf Designs, per Blair e la vendetta contro Bart Bass, il padre di Chuck creduto morto da anni, per Chuck. E nel concitato finale della serie, Blair e Chuck riescono davvero a coronare il loro sogno d’amore sposandosi davanti a familiari e amici nel luogo più romantico di New York, la fontana Bethesda a Central Park. Vissero tutti felici e contenti, quindi? Certo che no, stiamo parlando di Chuck Bass e Blair Waldorf! Mentre i due pronunciano frettolosamente i loro “Lo voglio”, in lontananza si sentono le sirene delle auto della polizia che stanno per portare alla centrale la coppia “fuggitiva” indagata per la morte poco chiara di Bart Bass. Se vi aspettavate un matrimonio da favola e organizzato nei minimi dettagli dalla Blair perfezionista, sarete rimasti delusi. Ma la storia d’amore fra Chuck e Blair non è mai stata convenzionale, fin dall’inizio poco romantico sul sedile posteriore della limousine di Chuck e un matrimonio “segreto”, celebrato in fretta per impedire a Blair per “diritto matrimoniale” di testimoniare contro Chuck per la morte del padre, è il giusto mix di romanticismo e follia per una coppia fuori dagli schemi come la loro. Quindi, nonostante le valanghe di critiche ricevute dopo la messa in onda dell’ultimo episodio negli U.S.A., questa scelta degli sceneggiatori di Gossip Girl è sembrata davvero azzeccata, anche se lascia aperto un plot hole più grande di Central Park. L’archiviazione della morte di Bart Bass, uno degli uomini più influenti e potenti di New York, senza un’indagine approfondita è davvero improbabile: un uomo dal passato losco e poco chiaro che, apparentemente, si è buttato dal tetto del palazzo dove solo poche ore prima ha ricevuto un premio come Uomo dell’anno dalla New York Real Estate. In realtà, noi sappiamo che la dinamica è stata leggermente diversa: dopo aver tentato di uccidere il figlio facendo esplodere il jet privato su cui avrebbe dovuto trovarsi Chuck, Bart prova a far precipitare il figlio dal tetto ma durante la lotta, è Bart a finire appeso a una sbarra al di là del cornicione; nonostante le suppliche del padre, Chuck non lo aiuta e lo guarda cadere nel vuoto, sotto gli occhi di Blair. Ora, Gossip Girl non è C.S.I. ma per trovare le impronte di Bart sulla sbarra o tracce della presenza di Blair e Chuck sul tetto, forse non era neanche necessario scomodare Grissom e soci! Nonostante questi dubbi, l’happy ending per i coniugi Bass arriva dopo poche ore: la coppia è rilasciata per mancanza di prove, la morte di Bass archiviata e per i neo sposi, le famiglie e gli amici è tempo di festeggiare con un ricevimento organizzato all’ultimo minuto a casa Waldorf e di discutere l’identità appena rivelata del Gossip Boy Dan Humphrey. Passiamo ora all’altra coppia storica: l’ennesimo ritorno di fiamma fra Serena e Dan negli ultimi episodi della serie sembrava chiuso definitivamente dopo la pubblicazione su Vanity Fair dell’ultimo capitolo di Dan dedicato a Serena, in cui il Ragazzo Solitario affermava che la loro storia d’amore era tutta una montatura ideata per poter distruggere l’immagine della Golden Girl dell’Upper East Side. Una “porcata” di questo tipo ce la saremmo aspettata da Chuck Bass nei suoi momenti più oscuri: da uno che ha usato l’amata Blair come “merce di scambio” con suo zio Jack per salvare l’Empire forse sì, ma dal mite ragazzo di Brooklyn no, neanche se lavora fianco a fianco con quella serpe di Georgina Sparks. Dopo l’ennesima batosta, Serena decide di lasciare New York ma Dan riesce a farle leggere l’altra versione del capitolo su di lei, una lunga dichiarazione del suo amore, iniziato ai tempi delle superiori e mai finito. E Serena si lascia “abbindolare”, torna da lui e lo perdona dopo aver scoperto la sua identità segreta da blogger. Come per Blair e Chuck, anche per loro ci sarà il lieto fine. Grazie a un flash forward – stessa tecnica adottata anche nel finale di altri teen drama, come O.C. per il matrimonio di Seth e Summer o Dawson’s Creek, dove però il salto temporale non dura solo pochi minuti ma ben due episodi, permettendo di sviluppare in maniera più coerente gli sviluppi della trama – scopriamo che nel 2017 Dan e Serena si sposeranno di fronte a famiglie e amici. Se il matrimonio di Blair e Chuck era nell’aria – Chuck aveva comprato l’anello per farle la proposta già nel finale della terza stagione e aveva rischiato di morire per difendere quell’anello durante una rapina –, la riconciliazione improvvisa di Serena e Dan con il matrimonio finale lascia un po’ perplessi. Certo, tutto è iniziato con la loro storia d’amore e, come spiega Humphrey nell’ultimo episodio, il sito di Gossip Girl è nato per riuscire a entrare nel “loro” mondo dopo aver visto per la prima volta la sua musa, Serena. Nel corso degli anni, il loro rapporto ha dovuto affrontare molti alti e bassi: rotture e riconciliazioni; il matrimonio di Lily, madre di Serena, e Rufus, padre di Dan, che li ha resi, di fatto, fratellastri; la scoperta di avere un fratello maggiore dato in adozione e nato dalla relazione fra Lily e Rufus quando erano giovani; le rispettive storie d’amore. Ecco, l’ostacolo maggiore fra i due sembra proprio la storia fra Blair, migliore amica di Serena, e Dan, primo grande amore di Serena: di triangoli amorosi ne abbiamo visti tanti in Gossip Girl (e anche nei teen drama che li hanno preceduti, Dawson, Joey e Pacey in Dawson’s Creek, tanto per fare un esempio) ma il modo in cui Dan ha descritto Serena e Blair nel suo libro Inside non lasciava spazio a molti fraintendimenti. Mentre Serena veniva lasciata in secondo piano ed era rappresentata come una bionda frivola, era il personaggio di B. a spiccare come vero amore del protagonista del romanzo. E purtroppo la scarsa opinione che Dan ha di Serena emerge un’altra volta con la pubblicazione del racconto su Vanity Fair, proprio quando i due hanno appena ricominciato la loro storia. Quindi, il loro riavvicinamento immediato dopo l’ennesima cattiveria di Dan sembra un po’ artefatto e messo lì apposta dagli sceneggiatori per arrivare al tanto sospirato happy ending anche per l’altra coppia storica del serial: insomma, sapevamo che sarebbe finita così – e siamo felici che sia successo! – ma questa parte della trama avrebbe meritato un maggiore sviluppo per “convincerci” che i sentimenti di Dan sono sinceri. Oltre al matrimonio fra Serena e Dan, il brevissimo flash forward ci mostra quello che succederà nel 2017 anche agli altri personaggi della serie: Chuck e Blair sono felicemente sposati e hanno avuto un bambino di nome Henry – evitiamo commenti sull’abbigliamento da “Chuck Bass in miniatura”!; Nate è uno scapolo d’oro e si candiderà come sindaco di New York – per fortuna, l’insipida Sage che ha fatto coppia fissa con Nate nell’ultima stagione è stata prontamente dimenticata; Georgina e Jack Bass, lo zio di Chuck, stanno insieme – sicuramente una coppia esplosiva e potenzialmente pericolosa; Lily e Rufus, dopo un breve bacio di saluto che crea un po’ di confusione e fa sperare in una riconciliazione anche per l’”altra” coppia Humphrey – van der Woodsen, non sono tornati insieme, Rufus ora esce con Lisa Loeb, una famosa cantante americana (tranquilli, siamo andati anche noi a googlare il suo nome perché non avevamo la minima idea di chi fosse la donna accanto a Rufus!), e Lily è tornata con William van der Woodsen, il padre dei suoi figli Serena e Eric (e anche di Lola aka Charlie Rhodes, quella vera). Ora facciamo un piccolo passo indietro: eccoci arrivati all’altro ENORME plot hole del finale. Dopo numerosi episodi in cui abbiamo visto la perfida Ivy Dickens complottare contro Lily con la complicità nientemeno che di William, ex marito di Lily e ora amante di Ivy, la questione Ivy viene liquidata da William con un semplice “Non so di cosa stai parlando”: il vero scopo di William era quello di riavvicinarsi a Lily e alla sua famiglia e Ivy, forse soddisfatta dai soldi dell’eredità di CeCe che è riuscita a ottenere proprio grazie alla consulenza di William, se ne va. Stiamo scherzando? Ivy, che per portare avanti il suo folle piano con William ha anche finto di essere innamorata di Rufus, abbandona la partita senza neanche reagire? Stiamo parlando di una donna che ha giurato vendetta a Lily e che ha avuto il coraggio di sfidare perfino Bart Bass! Certo, i soldi sono soldi ma ora dovremmo credere che Ivy abbandoni la sua sete di vendetta per colpa di William? Sembra piuttosto evidente che gli sceneggiatori, non sapendo dove portare questa storyline, abbiano deciso di chiuderla frettolosamente in una manciata di secondi. Per la cronaca, nel flash forward Ivy è diventata una scrittrice famosa per la sua autobiografia Ivy League, da cui è stato tratto un film con Lola e Olivia Burke, la ex di Dan. Quindi, il finale di Gossip Girl è stato un disastro completo? Sì e no. Il finale troppo affrettato che ha cercato di chiudere in 40 minuti tutte le storie aperte in sei anni ha lasciato inevitabilmente alcune perplessità ma, visto il drastico calo degli ascolti e gli intrecci sempre più improbabili, era impensabile proseguire per un’altra stagione. Gossip Girl ci mancherà: forse non la soap opera che era diventato nelle ultime stagioni, ma il teen drama delle prime stagioni, con le lotte di potere fra S. e B. alla Constance, la sciarpa di Chuck Bass e i cerchietti di Blair, quello sì che ci mancherà. XOXO Gossip Girl
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