Questo sarà un post lungo...mettetevi comodi, una bella tazza di tè fumante e un bel caffè e cominciamo...oggi tocca a me pubblicare la zuppa, si perchè sono una (St)Rennina questo mese e l'argomenti scelto sono proprio le zuppe, quelle corpose, sostanziose, della tradizione, di quelle che scaldano...e adesso basta con gli agettivi che poi Stefania mi dice che sembro Nigella :D Insomma oggi tocca proprio a me presentarvi la mia ricetta, ci ho pensato su molto, anche perchè l'ansia da prestazione questa volta è stata proprio ingombrante e allora mi sono affidata solo al mio gusto, ho voluto proporre una cosa che a me piace proprio molto, dei sapori che mi appartengono, cercando di riadattare l'accompagnamento perchè fosse gluten free...e quindi oggi vi propongo la "mia" Goulash Suppe con Popovers gluten free al porro. E fin qui ci siamo..vi chiederete quindi, tutto sto sproloquio per dire ste due cose?? No, non ho finito, siccome di zuppa si tratta oggi comincerò dal brodo, naturalmente fatto in casa senza nessuna aggiunta di insaporitori di sorta...anche perchè vi assicuro che non ce n'è nessun bisogno, di certo non è un piatto che si cucina in 20 minuti, ma il risultato è favoloso...vediamolo insieme...
Goulash Souppe con Popovers gluten free ai porri
Ingredienti:per il brodo di carne:1 pezzo di biancostato 1 pezzo di muscolo1 cipolla bianca3 carote3 coste di sedano4cm di porro5 chiodi di garofano2 foglie di allorouna manciata di grani di pepe neroun mazzetto odoroso con timo, maggiorana e rosmarino2 manciate di sale grossoper la zuppa:500g di corona ( o di muscolo )2 cipolle rosse1/2 bicchiere di vino bianco secco1 cucchiaio di concentrato di pomodoro2 cucchiai di paprika forte1 cucchiaino di semi di carvi1 1/2l di brodoper i popovers:2 uova L a temperatura ambiente110g di farina senza glutine ( io Cereal )245ml di latte intero a temperatura ambiente45g di burro fuso freddo1 pizzico di sale1 cucchiaio colmo di prezzemolo tritato4cm di porro1 noce di burro
Preparazione:Cominciamo dal brodo, io di solito lo faccio il giorno prima, in modo da riuscire a sgrassarlo, una volta freddo, quasi completamente, quindi in una pentola molto capiente e dopo averla sciacquata per bene sotto l'acqua corrente mettete la carne, le carote lavate, le coste di sedano, la cipolla steccata con i chiodi di garofano, il sale e il porro, coprite il tutto con abbondante acqua fredda e mettete sul fuoco. Preparatevi vicino al fornello una ciotola e un mestolo e appena cominciano ad affiorare le impurità sulla superficie cominciate a schiumare il brodo...di solito io lo tengo d'occhio spesso per i primi 45 minuti di cottura, schiumandolo spesso e tenendo bassa la fiamma...con l'ebollizione frenetica si mischia tutto e rischiate di avere un brodo torbido, bisogna arrivarci con pazienza. Una volta che sulla superficie le impurità sono quasi completamente assenti aggiungete al brodo anche il pepe nero ( se volete potete chiudere i grani in un pezzo di mussola ) e il mazzetto odoroso...lasciatelo sobollire lentamente per almeno 2 ore. Una volta pronto io elimino la carne e le verdure ( e qui viene fuori un gran bollito! ), filtro il brodo e lo metto a raffreddare in frigorifero, con il raffreddamento i grassi si solidificano e riuscirete facilmente ad eliminarli. Passiamo alla zuppa...partiamo naturalmente dalla carne, che deve essere assolutamente a temperatura ambiente, non cucinate carne fredda di frigorifero...rifilate il pezzo di corona eliminando il grasso esterno e tagliate la carne in pezzi il più possibile uguali, tenetela da parte. Pulite e tritate le cipolle, dividete a metà il porro e tagliatelo in anelli molto sottili...in una pentola scaldate un filo d'olio e rosolate la carne, fatelo in più volte, senza affollare il fondo, altrimenti si abassa la temperatura e la carne si lessa, una volta ben rosolati, togliete i pezzi di carne e proseguite fino a finirla tutta. Nella stessa pentola aggiungete la cipolla e il porro, un pizzico di sale e lasciateli sudare fino a che non siano traslucidi, rimettete la carne in pentola e aggiungete il vino, questa è un'operazione che si deve fare su fiamma vivace, appena entra a contatto con la pentola il vino deve bollire, mescolate bene e appena tutto l'alcool sarà evaporato aggiungete la paprika, il concentrato di pomodoro, i semi di carvi e tanto brodo caldo fino a coprire la carne. Lasciate cuocere per circa 90 minuti, assaggiate, aggiustate di sale se necessario...è una zuppa, quindi deve essere brodosa, se a fine cottura risultasse troppo spessa, aggiungete ancora un po di brodo caldo. Veniamo ora ai popovers, che possono anzi a questo punto devono essere prerati mentre la zuppa è sul fuoco. Cominciamo preriscaldando il forno a 220°, preparate la teglia da muffin e imburratela generosamente, piccola precisazione, per questa ricetta non si può usare il silicone. In una ciotola mettete il latte, il burro e le uova, posizionatela su una pentola con due dita d'acqua calda e mescolate fino a che la miscela di uova, latte e burro non sia tiepida, in un'altra ciotola setacciate la farina, aggiungete il sale e il prezzemolo, con l'aiuto di una frusta incorporate anche la miscela di latte e uova, fino ad ottenere una pastella liscia, aggiungete anche i porri che avrete fatto stufare in padella con una noce di burro. Coprite la ciotola e lasciate riposare la pastella per circa 30 minuti. Posizionate adesso la teglia imburrata in forno e lasciatela riscaldare, vedrete che all'interno il burro tende a diventare nocciola, quindi tenetelo d'occhio, non deve raggiungere il punto di fumo, estraete la teglia e versateci subito la pastella, fino a riempire per 3/4 ogni cavità, rimettete subito in forno e cuocete per 15 minuti a 220°, poi abassate la temperatura a 170° e lasciate cuocere per altri 5 minuti...per effetto dello shok termico e grazie alle uova vedrete che i vostri popovers cresceranno e tenderanno a collassare fuori dalla cavità...una volta fuori dal forno l'esterno sarà croccante e l'interno invece morbido e umido...non vi resta che imbracciare il cucchiaio e mangiare :)
Come vi dicevo questa è la mia zuppa per (St)Renne per un mese
e siccome è una zuppa senza glutine partecipo al contest di Stefania