Governo spaccato sulla questione F35

Creato il 26 giugno 2013 da Giuseino @seriesmag

Ovviamente il governo litiga e si spacca in due perfino sulla questione acquisto o meno di nuovi cacciabombardieri, è bastato un nonnulla per far scoppiare una bagarre tra i ministri degli Affari Regionali, Graziano Delrio e della Difesa, Mario Mauro, ad aprire la contesa una dichiarazione del primo, in quota Pd, nella quale si dice a favore di ”un’istruttoria” per ”rimodulare la spesa” sui cacciabombardieri.

La spesa prevista dall’Italia è di 12 miliardi di euro, una previsione da sostenere in 12 anni per l’acquisto totale di 90 cacciabombardieri. Insomma, non proprio bruscolini. Ogni apparecchio costa 200 milioni e l’Italia, finora, ne ha materialmente ordinato tre: il primo uscirà dagli impianti di Cameri, in Piemonte, entro il 2015. Ma non è detto che l’acquisto vada in porto. Dal fronte pacifista, Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà, da Twitter, si rivolge ai militanti del Pd sull’acquisto dei caccia F35, invitandoli all’azione: Cari amici e care amiche di @occupyPD, perché non occupate un partito che non occupa la trincea della pace e del disarmo?.Al leader Sel risponde il deputato Pd, Nico Stumpo, che sintetizza la difficile posizione dei democratici: Il Pd è impegnato, in queste ore, a trovare una soluzione di buon senso che sappia coniugare gli interessi dell’industria italiana e del sistema di difesa. Abbiamo già ridotto le spese militari nella scorsa legislatura e siamo convinti che serva, per il futuro, una revisione delle spese per renderla coerente e sostenibile con le grandi difficoltà economiche e sociali.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :