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GP Abu Dhabi Formula 1 2014: Debutto faticoso per la Ferrari

Da Carlo69 @F1Raceit

fernando_alonsoFernando Alonso: “E’ stato un vero peccato perdere la possibilità di disputare il secondo turno di prove libere, qui a Yas Marina l’unica vera occasione di farsi un’idea di come andrà il fine settimana. Al mio secondo giro la monoposto si è spenta all’improvviso e nonostante i commissari abbiano fatto il possibile per riconsegnarla ai box in tempo utile per riportarla in pista, l’intervento dei meccanici ha richiesto più tempo del previsto. Nella prima sessione eravamo riusciti a completare tutto il lavoro in programma e la vettura si era comportata secondo le aspettative, ma le temperature – molto più alte rispetto a quelle attese sia per le qualifiche che per la gara – rendono i dati raccolti poco rappresentativi. Per lo stesso motivo domani anche la terza sessione di prove libere non sarà molto rilevante e questo vuol dire che il primo giro in condizione di qualifica e gara, al pomeriggio con il buio, sarà quello della Q1. Certamente non saremo molto preparati, ma cercheremo ugualmente di tirare fuori il massimo come sempre”.

Kimi Raikkonen
Kimi Raikkonen: “Oggi è stata una giornata molto intensa, e soprattutto nel primo turno di prove libere abbiamo faticato a trovare il bilanciamento della vettura. Il programma prevedeva diverse prove di assetto e la mia monoposto, probabilmente anche a causa delle elevate temperature, era piuttosto nervosa. Tra le due sessioni abbiamo deciso di effettuare qualche modifica e in FP2, con temperature più basse, le cose sono migliorate, anche rispetto ai nostri avversari. Il mio giro non è stato perfetto, ho commesso un piccolo errore, ma nel complesso il lavoro svolto oggi ha dato buoni frutti e questa sera l’analisi dei dati ci fornirà informazioni utili per continuare a migliorare in previsione di qualifica e gara”.

Pat Fry
Pat Fry: “Sul circuito di Yas Marina la prima e la terza sessione di prove libere sono sempre poco rappresentative, soprattutto per l’effetto prodotto sugli pneumatici dalle elevate temperature. Di solito la limitata aderenza delle ore calde migliora con il calar del sole e in FP2 le condizioni del tracciato e quelle ambientali offrono un quadro più simile a quello atteso per la gara, consentendo maggior precisione sul bilanciamento della vettura e una migliore comprensione degli pneumatici. Qui è importante trovare il giusto compromesso tra aerodinamica e meccanica, sia per affrontare la sezione guidata, cercando di facilitare l’ingresso in curva, sia per ottenere buone velocità di punta sui lunghi rettilinei. Come accaduto in Brasile la gestione degli pneumatici rappresenterà un fattore chiave: qui per la prima volta abbiamo Soft e Supersoft e questa combinazione apre la strada a strategie diverse, vista anche la durata limitata della mescola più morbida. Nel secondo turno un problema di natura elettrica ha costretto Fernando a riguadagnare la via dei box, dove attualmente la squadra è al lavoro per preparare la sua monoposto alle prove in programma domani. Questo episodio è un’ulteriore riprova di come l’affidabilità, in ogni suo dettaglio, rappresenti fino all’ultima gara una grande sfida per tutte le squadre. Non sarà un fine settimana facile ma cercheremo di fare il maggior numero di punti, considerando che ogni posizione vale doppio”.


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