Alonso (thanks to Morio).
Monumentale Alonso. L’articolo potrebbe tranquillamente concludersi qua, perché una prestazione come quella del pilota della Ferrari oggi non si era ancora vista in questa stagione.
Barcellona, Spagna, 5° prova del mondiale di Formula 1, nella terra di Alonso, dove il pilota due volte campione del mondo ha vinto una sola volta ai tempi della prima avventura in Renault.
La gara comincia con una prima fila tutta Mercedes, seguite da Vettel, Raikkonen e Alonso. 9° Massa, penalizzato per aver ostacolato Webber in qualifica.
La partenza è importantissima, perché tutti sanno quanto sia prevedibile un veloce declino delle due Mercedes.
Alle 14:00 si spengono i semafori e scattano le vetture: ottimo spunto di Rosberg dalla pole e di Alonso, che però viene chiuso da Vettel e deve riaccodarsi, attaccando però all’esterno della terza curva superando Raikkonen e un deludente Hamilton e portandosi alle spalle del campione del mondo Vettel.
Dietro è perfetto lo spunto di Massa che recupera parecchie posizioni e all’inizio del secondo giro è già 6°.
Dopo pochissimi giri si formano i primi distacchi: le due Mercedes tengono dietro piloti molto più veloci, e Hamilton, 4°, permette al terzetto di testa di allontanarsi.
Tra il 9° e il 10° giro c’è il primo valzer di pit stop, che vede, al suo compimento, Rosberg sempre in testa seguito da Alonso che ha passato Vettel, seguito a sua volta da Massa e Raikkonen.
Al 13° si spegne la resistenza di Rosberg che viene superato in un giro da Alonso, Vettel e un ottimo Massa.
Al 22° la svolta: le Ferrari si fermano e montano le dure un paio di giri prima del previsto, mentre Vettel continua con gomme ormai usurate; perderà la posizione su Massa e successivamente su Raikkonen, portandosi in 4° posizione e rimanendo lì fino a fine gara.
Intanto la maggiore preoccupazione per le Ferrari è Kimi Raikkonen, che sbarazzatosi di Vettel al 33° giro comincia a fare una serie di ottimi giri che lo fanno avvicinare notevolmente alla Ferrari del pilota brasiliano.
Al 37° giro rientrano entrambe le rosse, per il loro penultimo stop, rientrando entrambe dietro Raikkonen, che invece deve solo più effettuare uno stop.
Ma la Ferrari oggi è troppo veloce e in un giro e mezzo Alonso raggiunge e sorpassa il pilota della Lotus.
Esplode la gioia dei tifosi spagnoli sulle tribune: è probabilmente il sorpasso che sancisce la vittoria dell’idolo locale.
Al 46° giro si ferma Raikkonen per la sua ultima sosta, quando aveva ormai un distacco di quasi 9’’ da Alonso.
Al suo rientro però Raikkonen comincia a viaggiare a buonissimi tempi, portandosi a soli 6’’ dall’altra Ferrari, quella di Massa.
Gli uomini Ferrari capiscono che è meglio far rientrare i piloti rientrare e così nel tempo di due giri effettuano le due soste.
Ora Alonso è in testa con 10’’ su Raikkonen; Massa è terzo e cercherà di spingere per mettere a segno un’importantissima doppietta, che però non arriverà.
Vince quindi uno spettacolare Alonso, ottimi Massa e Raikkonen; ingenua la Red Bull e Vettel; pessima la Mercedes, tanto dominante in qualifica come disastrosa in gara.
Appuntamento ora a Montecarlo, per la prossima gara del mondiale di Formula 1.
Classifica Piloti:
1) Vettel – Red Bull 89;
2) Raikkonen – Lotus 85;
3) Alonso – Ferrari 72;
4) Hamilton – Mercedes 50;
5) Felipe Massa – Ferrari 45;
6) Webber – Red Bull 42.
Classifica Costruttori:
1) Red Bull 131 punti;
2) Ferrari 117;
3) Lotus 111.
4) Mercedes Gp 72