Per Napoli e provincia le troviamo dappertutto, i bar che non le tengono in vetrina dovrebbero chiudere. Noi campani amiamo questo gustoso modo di fare le ciambelle....eh si, perchè non si tratta che di ciambelle Pulcinella Style. Fatte così le trovare solo al sud 365 giorni all'anno mentre nel resto d'italia di preparano quasi esclusivamente a Carnevale.
Non sono difficili da preparare, le uniche fasi in cui prestare molta attenzione sono quella della lievitazione e quella della cottura ( vanno fritte, quelle napoletane si friggono).
La versione qui proposta è quella in cui vengono aggiunte le patate che conferiscono all'impasto una morbidezza diversa ( restano morbide anche il giorno dopo)
ATTENZIONE...PER DELLE GRAFFE PERFETTE OCCORRONO
QUINDI NON E' UNA RICETTA VELOCE.
- 2 uova
- 100 g di patate
- 300 g di farina manitoba (oppure 200 g di farina manitoba e 100 g di farina 00)
- 100 ml latte
- 100 g di zucchero
- 70 g di burro
- 25 g di lievito di birra
- 1 bustina di vanillina
- sale q.b.
- 1 bustina di zucchero a velo
- olio di arachidi per friggere
In un pentolino versate il latte ed intiepiditelo ( non portatelo a bollore), poi versate e sciogliete 50 g di zucchero. Intanto pulite, pelate e bollite le patate in abbondante acqua. In una ciotola versate il latte zuccherato e scioglieteci dentro il lievito di birra; aggiungete poi 100 g di farina setacciata e mescolate bene fino ad ottenere un composto senza la presenza di grumi. Coprite con pellicola o con un panno e riponete il tutto in figo ( per un'ora circa).
Non dimenticate le patate: scolatele, schiacciatele e fatele raffreddare. Quando si saranno raffreddate rompete le uova e mescolate. Aggiungete poi un pizzico di sale, 200 g di farina ed il restante zucchero. Versate poi al suo interno il panetto di impasto che avevamo in frigo ( ATTENZIONE, non deve essere troppo freddo).
Fate lievitare il composto per almeno un'altra ora ( due ore sono meglio).
Tranciate l'impasto in pezzettini di almeno 60 g l'uno ( scegliete voi la grandezza delle vostre graffe), fate poi delle palline e poi create dei cordoni. Unite poi le due estremità, appoggiatele su una teglia e fatele lievitare per un'altra ora ( mi raccomando, lasciate spazio per il buco).
Prepariamo una ciotola o una teglia con lo zucchero semolato.
Ora c'è il momento della cottura: in una padella ( io le ho fatte alla napoletana, con un padella apposita per la frittura) versate l'olio e fate riscaldare ( non troppo caldo).
Iniziamo a friggere le graffe, avendo cura di cuocerle da entrambi i lati. Prendetele dall'olio, scolatele ed appoggiare su carta assorbente o carta paglia.
Tuffatele poi nello zucchero semolato e servitele belle calde.
E che te magn....