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GRAFFITI E GRAFFIATI - Il mestiere più antico del mondo

Creato il 20 settembre 2011 da Calcisulcalcio

Ho trovato un articolo sul sito studenti.it del dicembre 2006. Leggendolo, ho deciso di riproporlo oggi ai lettori di calci sul calcio; mi son chiesto se le cose son cambiate rispetto a cinque anni fa. Onestamente non lo so, non conosco le statistiche del 2011, ne quelle degli ultimi anni. Personalmente rimango spiazzato: credo sinceramente che ogni donna possa fare quello che vuole con il suo corpo, ( il problema è che in questi tipo di "professioni" si lavora in "nero" e di conseguenza si evadono le tasse, questo è davvero inaccettabile). Tuttavia, mi chiedo, ma quelle donne che si battono per la dignità e i diritti di genere, come ad esempio il comitato "SE NON ORA QUANDO?", nato in occasione della Mobilitazione Nazionale delle Donne dello scorso 13 febbraio, non si sentono offese (?) da chi in un video, trasmesso durante la trasmissione "l'ultima parola" su Rai Due e ripreso da Repubblica Radio Tv, una come Terry De Nicolo' dice: la bellezza è un valore che non tutti hanno e viene pagato, come la bravura di un medico". Intanto rispondo io:Un medico bravo e onesto, non può essere paragonato a chi mercifica il (proprio) corpo. Vergogna!
di Daniele Coltrinari

Nello scorso ottobre i giornali italiani hanno dato grosso risalto a due ricerche condotte in Inghilterra e in Francia. In entrambi i casi si denunciava il crescente fenomeno di studentesse - prostitute, all'interno della più vasta categoria delle ragazze pronte a vendere il proprio corpo per pagarsi gli studi. Più precisamente in Inghilterra il 6% degli intervistati ha dichiarato di conoscere compagne di corso che si prostituiscono (il 41% che utilizza il proprio corpo). In Francia la cifra scende al 2%. E in Italia? StudentiMagazine ha posto la stessa domanda della ricerca inglese, girandola agli studenti i quali hanno fornito indicazioni che in qualche modo confermano i dati inglesi e francesi.
Studentesse che usano il proprio corpo: il 21% degli studenti ne conosce E' importante fare una premessa. Più che parlare di prostituzione, è più azzeccato dire di studentesse che utilizzano il proprio corpo per guadagnare. All'interno di questa "voce" sono da ricomprendere tante categorie. Si va dalle cubiste, alle lap - dancer, dalle cam girl, alle massaggiatrici fino ad arrivare nei casi più estremi alle accompagnatrici, alle escort e quindi prostitute vere e proprie. Ebbene gli intervistati di StudentiMagazine hanno dichiarato nel 21% dei casi di conoscere ragazze che utilizzano il proprio corpo per pagarsi gli studi. Secondo una nostra stima, effettuata in base al numero di testimonianze raccolte, solo nel 3% dei casi però si può parlare di vero e proprio sesso a pagamento.
In numeri assoluti parliamo di circa 75.000 ragazze che usano il proprio corpo e di poco più di 2.000 che farebbero del sesso facendosi pagare (secondo il Miur le studentesse sono poco meno di 1 milione, in base ad una ricerca dell'Unione degli universitari un terzo lavora, siamo dunque di fronte a circa 350mila studentesse lavoratrici, di cui il 21% utilizza appunto il proprio corpo: da qui il dato assoluto di 75.000 (Fonte: www.studenti.it)

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