Dopo la scrittura di Barak Omaba, vi proponiamo una breve analisi della grafia di George W. Bush, sempre grazie alla collaborazione dell’AGIF (Associazione Italo-Francese di Grafologia) che ringraziamo molto.
La scrittura di George W. Bush rispetta il modello calligrafico americano e incarna pienamente i valori dell’americano medio: la conformità alle regole e alle tradizioni, la semplicità, la solidità e il pragmatismo (è ben costruita e regolare), la capacità di empatia (lettere inclinate a destra e legate all’interno della parola) e l’ostinazione (lettere legate all’interno della parola, rigo tenuto, regolarità nella dimensione e nella forma delle lettere), la passionalità nel perseguire gli obiettivi e una grande energia (lettere inclinate e parallele fra loro, prolungamenti delle lettere q p g f gonfi). È la scrittura di un entusiasta (lettere inclinate, barre delle t lanciate), con ottime capacità di contatto interpersonale (lettere legate all’interno della parola).
Ma è anche la scrittura di un uomo che, utilizzando le sue capacità empatiche e il suo entusiasmo, è in grado di convincere gli altri a condividere le sue scelte anche se impopolari. Porta avanti le sue decisioni con determinazione e fermezza, conscio dell’importanza del ruolo che riveste (firma più grande del testo).