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Gran Bretagna: ok storico alle coppie gay da parte della Chiesa Anglicana

Creato il 29 novembre 2013 da Stivalepensante @StivalePensante

Riconosciuta la “rivoluzione” che sta avvenendo verso l’omosessualità, anche se rimane il dubbio sui matrimoni-gay.

L'Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby (www.dailymaverick.co.za)

L’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby (www.dailymaverick.co.za)

La Chiesa anglicana potrebbe benedire i matrimoni fra persone dello stesso sesso, a partire dal prossimo anno, quando queste diventeranno legali in Gran Bretagna. Lo ha suggerito una commissione ristretta di quattro vescovi, presieduta da Sir Joseph Piling, incaricata di trovare una soluzione alla tensione che investe la Chiesa nei confronti dei fedeli omosessuali. Il rapporto pone l’accento, ripetutamente, sulla necessità di “pentirsi” per il modo in cui le persone gay e lesbiche sono state trattate, ma ribadisce anche che né l’insegnamento né la liturgia subirà alcun cambiamento.

“L’insegnamento della Chiesa sulla sessualità si scontra con i comportamenti della società contemporanea, non solo per gli omosessuali e lesbiche, ma anche per i cristiani”, è scritto sulla relazione, che ora dovrà essere discussa dai maggiori gruppi ecclesiastici anglicani. Il capo spirituale della Chiesa d’Inghilterra l’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby, ha riconosciuto la “rivoluzione” che sta avvenendo verso l’omosessualità, nonostante la sua ferma opposizione ai matrimoni gay. Un altro passo importante era stato fatto all’inizio dell’anno, quando la House of Bishops, l’Assemblea dei Vescovi, ha aperto alla possibilità che i preti omosessuali, uniti civilmente con altri uomini, possano diventare vescovi. Sebbene il rapporto stilato non implichi svolte importanti, la sua pubblicazione segna un momento di svolta nella storia anglicana. (AGI) .

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