Gran Premio di Germania 2013: Pagelle

E' tempo di pagelle su 'MagazineF1.blogspot.it'. Analizziamo il Gran Premio di Germania, nona tappa del Mondiale di Formula 1 2013, vinto da Sebastian Vettel su Red Bull davanti al duo Lotus Raikkonen-Grosjean. Il meglio e il peggio della gara del Nurburgring.
Sebastian Vettel: Dominatore in casa. Finalmente spezza il digiuno di vittorie del mese di luglio con una gara magistrale, resistendo agli attacchi delle Lotus fin dalle prime fasi della corsa, nonostante per alcuni giri non abbia potuto usufruire del KERS. Il ritorno alla vittoria gli ha permesso inoltre di allungare il suo vantaggio in classifica su Fernando Alonso, imponendosi come pilota da battere nella seconda metà del Campionato. VOTO: 10
Kimi Raikkonen: Dopo un paio di gare incolore ecco rispuntare il campione finlandese. Sulla vettura nero-oro Raikkonen impressiona tutti con un finale scoppiettante, rimontando giro dopo giro su Sebastian Vettel e minacciando la sua prima posizione fino all'ultimo secondo prima della bandiera a scacchi. Un gran premio importante per il Campione del Mondo 2007, che gli garantirà l'attenzione della Red Bull, sempre più desiderosa di ingaggiarlo. VOTO: 9
Romain Grosjean: Ogni volta che si parla di una sua sostituzione il francese tira fuori dal cilindro una grande prestazione. Il terzo posto non rende giustizia alla sua gara, per molto tempo alla pari con quella del leader Vettel. Lascia strada a Raikkonen nel finale, accettando l'ordine di scuderia imposto dal team Lotus e accontentandosi del gradino più basso del podio. VOTO: 9,5
Fernando Alonso: Condizionato da una Ferrari poco competitiva, lo spagnolo non ha potuto impostare la sua solita gara tutta all'attacco, sacrificando le qualifiche per partire con gomme medie. Una scelta poco appagante considerando il quarto posto che lo allontana dal capofila Vettel in classifica. La Casa di Maranello dovrà lavorare duramente per dare al fenomeno di Oviedo una vettura in grado di contrastare lo strapotere Red Bull, perchè il suo talento potrebbe non bastare. VOTO: 7,5
Lewis Hamilton: Raggiunge Fangio a quota 29 pole position, ma in gara non riesce a replicarsi. La Mercedes  torna ad eclissarsi in gara, sprofondando in classifica senza poter contrastare gli altri top team. L'unica soddisfazione è data dal sorpasso ai danni dell'ex compagno di squadra Jenson Button. VOTO: 7
Jenson Button: La Mclaren torna a punti grazie all'inglese, che con un'ottima strategia rimonta dalla nona posizione in griglia al sesto posto finale. Un risultato importante, che riaccende la lotta per il quinto posto nel Mondiale Costruttori, e che dimostra ancora una volta l'acume tattico del Campione del Mondo 2009, beffato nel finale dal suo ex compagno Lewis Hamilton solo per l'azione ostruzionistica delle due Caterham. VOTO: 7,5
Mark Webber: La sfortuna dell'australiano continua anche al Nurburgring. Sprofonda in classifica per un errore dei suoi meccanici che lo lasciano ripartire quando la ruota posteriore destra non è ancora stata fissata. Fortunatamente la catastrofe è stata evitata, ma la perenne ricerca di abbassare il limite di tempo della  sosta ai box comporta questo tipo di conseguenze. Riesce a rimontare nel finale, ultimando la gara al settimo posto e portando al suo team punti importanti per il Mondiale Costruttori. VOTO: 7
Sergio Perez: Il messicano guadagna una buona ottava posizione alle spalle di Mark Webber, capace di superarlo solo negli ultimi giri. Una gara all'attacco per il giovane pilota Mclaren, riuscito finalmente a mettersi in luce dopo alcune gare opache. La MP4-28 non è la migliore vettura del lotto, eppure Perez sta facendo progressi. VOTO: 7
Nico Rosberg: Il fantasma del vincitore del GP di Gran Bretagna. Male nelle qualifiche e ancora peggio in gara. Il nono posto nella sua gara di casa, dove tutti i suoi tifosi si aspettavano una grande prestazione non può soddisfare Rosberg, battuto anche dal compagno di squadra Hamilton. VOTO: 5
Nico Hulkenberg: Il tedesco dimostra ancora una volta di essere un ottimo pilota che ha sbagliato squadra in cui accasarsi. Il team Sauber, complice la crisi finanziaria, non compie progressi e Hulkenberg ne sta risentendo, dovendo accontentarsi di gare conservative, sperando nell'errore degli avversari. I 7 punti finora raccolti gli danno ragione e sicuramente gli permetteranno di ottenere una vettura più competitiva per il prossimo anno. VOTO: 7,5
Paul Di Resta: Penalizzato dal comportamento della sua vettura con i nuovi pneumatici Pirelli, il pilota scozzese è vittima di una gara anonima, non all'altezza delle prestazioni dei weekend precedenti. VOTO: 5
Daniel Ricciardo: Dopo un'ottima qualifica, conclusa al sesto posto, l'australiano sprofonda in classifica, senza mai riuscire a mettersi in luce nel corso del gran premio. Un risultato poco consistente che lo allontana dalla possibilità di sostituire Webber. VOTO: 5
Adrian Sutil: Così come il suo compagno di squadra, il pilota tedesco non è mai stato in grado di contendere un posto nella top ten. Un risultato negativo proprio sul suo circuito di casa, che consente al team Mclaren di avvicinarsi nel Mondiale Costruttori. VOTO: 4,5
Esteban Gutierrez: Il messicano del team Sauber è il migliore dei rookie. Una consolazione amara per Gutierrez, che dopo nove gare non riesce ancora a marcare punti iridati. La crisi della sua scuderia rischia di complicare ulteriormente la sua rincorsa alla top ten. VOTO: 4,5
Pastor Maldonado/Valtteri Bottas: La 600° gara della Williams corrisponde con uno dei Gran Premi peggiori della gloriosa storia di questa scuderia. Il 15° e il 16° posto del Nurburgring rattristano un ambiente che ha bisogno di essere riformato, per tornare ai risultati che solo una decina di anni fa ponevano questa squadra tra i top team. VOTO: 4


Charles Pic/Giedo Van der Garde: Battono le Marussia di Bianchi e Chilton installandosi al 17° e 18° posto. Un buon risultato per la scuderia anglo-malese che ormai ha superato la sua rivale russa nella lotta per la decima posizione del Campionato Costruttori. Unico neo della prestazione l'aver ostacolato Button nel corso dell'ultimo giro, privandolo di un meritato quinto posto. VOTO: 5
Max Chilton: Il ritiro di Bianchi lo ha costretto a difendere gli onori della Marussia da solo contro le due Caterham. Il pilota inglese ha mancato il colpo finendo la gara in ultima posizione. Un pessimo risultato che complica la vita al piccolo team russo. VOTO: 4

Jean Eric Vergne: Si ritira confermando le difficoltà della Toro Rosso nel weekend tedesco. Il pilota francese, così come il suo compagno di squadra Ricciardo, vede Raikkonen sopravanzarlo sempre di più nella lotta per il sedile di Mark Webber. VOTO: 4
Jules Bianchi: Proprio dopo aver scavalcato le due Caterham, il francese è costretto al ritiro per l'esplosione del motore Cosworth della sua Marussia. La pericolosa invasione di pista della sua vettura non è colpa sua, ma dei Marshall che hanno sottovalutato la natura collinare del circuito non considerando la possibilità che quest'ultima senza alcun freno potesse scivolare verso la pista. VOTO: 5
Felipe Massa: Il brasiliano della Ferrari deve riprendere fiato e cancellare le ultime quattro gare. La serie di errori in cui è incappato nell'ultimo periodo rischiano di allontanarlo dal team, che lo aveva praticamente confermato dopo il podio in Spagna. In Ungheria sarà chiamato a fornire una grande prestazione, altrimenti il suo sedile potrebbe diventare ancora più vacillante. VOTO: 3