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Grande accoglienza per Sorrentino. Fantastico Michael Douglas gay nel film di Soderbergh

Creato il 22 maggio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

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Grande accoglienza per Sorrentino. Fantastico Michael Douglas gay nel film di Soderbergh

Due applausi convinti durante la proiezione – cosa rara qui a Cannes – , a manifestare il sentito apprezzamento per due delle piu’ belle sequenze del film. Lunghissimi applausi alla fine, uno caloroso prima dei titoli di coda, due fragorosi quando sullo schermo compaiono i nomi di Paolo Sorrentino e di Toni Servillo, un altro, l’ultimo, quando si sono accese definitivamente le luci della sala. E’ stata questa l’accoglienza della stampa internazionale riservata a La grande bellezza, unico film italiano in competizione. E non ci potevamo augurare di meglio. Il pubblico di giornalisti urlava i suoi “bravo’ bravo’” e tutti uscivano dalla sala con chiare espressioni di piena soddisfazione sul volto.

Con l’entrata in scena del film di Sorrentino, per la Palma d’Oro c’e’ un nuovo serio contendente.

Certo, la modifica applicata dal festival al regolamento (la giuria non puo’ assegnare due premi principali allo stesso film, come a Venezia) fa presagire una spartitura equa dei riconoscimenti tra i film migliori, e dato che anche Servillo meriterebbe il premio (e sarebbe il primo vero riconoscimento internazionale ad un attore monumentale), ci risulta complicato ora come ora azzardare dei pronostici. Una cosa pero’ e’ certa: quest’anno l’Italia, che esca a mani vuote o meno, si e’ fatta valere con un grande film. Speriamo che anche la nostra politica si possa accorgere che il nostro cinema e’ ancora capace di grandi cose. E confidiamo nel buon lavoro del ministro Bray, giunto sulla Croisette per sostenere il film.

A tenere il confronto col nostro Servillo, l’interpretazione indimenticabile di Michael Douglas in Behind the Candelabra. Nella nuova ennesima fatica di Steven Soderbergh (ma non aveva annunciato che avrebbe lasciato il cinema?!), bio-pic dell’estroverso e gay pianista Liberice, l’attore premio Oscar ci regala forse la sua migliore interpretazione di sempre, dando ragione a ciò che credevamo da tempo, e cioè che nonostante la grande carriera sono stati davvero pochi i ruoli che ne hanno evidenziato il talento. Al suo fianco Matt Damon, bravo ma invisibile al cospetto dell’immenso Michael. Ed e’ tutto dire.

Intanto ieri notte, verso le tre, James Franco, che aveva appena presentato il suo nuovo film da regista As I Lay Dying nella sezione Un Certain Regard, ancora una volta un film molto personale ma meno sperimentale rispetto alle sue precedenti regie, sorseggiava un bicchiere con gli amici con la semplicità di un ragazzo qualunque in un pub della Croisette. Noi di Oggi al Cinema casualmente eravamo lì. Ed una foto ci è scappata. Anche questo è il Festival di Cannes.

di Antonio Valerio Spera

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