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Grande successo per il secondo “Equo Tour” di TERREdiLago e del CAI di Luino sulle colline luinesi

Creato il 20 maggio 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

(Un articolo di Gianfranco Malagola) Domenica 17 Maggio circa 170 persone si sono ritrovate sulle scalinate della chiesa di Sant’Ambrogio a Bosco Valtravaglia per vivere il secondo “Equo Tour” sulle colline del luinese con “TERREdiLAGO” ed il CAI di Luino.

Grande successo per il secondo

Grande successo per il secondo “Equo Tour” sulle colline luinesi di TERREdiLago e del CAI di Luino

Il secondo “Equo Tour” con TERREdiLAGO ed il CAI di Luino (articolo di Gianfranco Malagola). Bello pensare che così tante persone vogliano percorrere tutti insieme le vecchie mulattiere delle nostre colline per visitare i produttori locali che ci nutrono con il cibo prodotto dalla terra e dal lavoro dell’uomo. Bello anche vedere i produttori locali che raccontano la loro storia, una storia di passione e di lavoro che porta buoni frutti per tutti coloro che sanno ascoltare e condividere questi momenti di serenità e pace.

Abbiamo iniziato con la visita al forno “IrisMargherita” ove Corrado e Piera ci hanno accolti nei locali del forno per la produzione del pane. Un pane fatto con farine macinate a pietra e lievitato esclusivamente con pasta madre nostrana, a temperatura ambiente, con l’aggiunta di acqua di fonte e sale integrale di Sicilia. Impareggiabili i biscotti al risparmio energetico di Viola: sono cotti sfruttando il calore residuo del forno dopo la preparazione del pane, un profumo ed un sapore a cui non eravamo più abituati.

Dal forno, attraversando l’antico centro di Bosco, siamo arrivati all’Azienda Agricola “Orto di Bosco” ove Gianluca ha raccontato la sua storia e come la sua vita è cambiata dedicandosi ad una agricoltura basata sulla tradizione del “vivere contadino” e sulle buone pratiche dell’agricoltura biologica. Gianluca produce le cassette di verdura fresca distribuite da “TERREdiLAGO”, cassette composte da tutte le verdure che la natura produce in quel momento, riscoprendo così la stagionalità e le varietà tipiche delle nostre zone; in questo modo nasce un rapporto di fiducia tra il produttore, che si apre con la trasparenza del suo modo di produrre, ed il consumatore, che accetta di consumare ciò che la terra fornisce in quel periodo, senza richiedere ad essa eccessi che inevitabilmente poi si pagano in termini di inquinamento, sfruttamento del terreno e sprechi alimentari. Si capisce così come aveva ragione il giornalista americano Michal Pollan che scriveva: “Stringete la mano di chi vi nutre. Non appena lo fate, l’affidabilità torna ad essere una questione di rapporti umani invece che di normative, etichette o responsabilità legali”.

Verso mezzogiorno siamo arrivati all’Agricoltura Bio ove Marco ha raccontato il progetto “Empyrea” per creare una comunità basata su nuovi stili di vita. Qui viene prodotto il miele distribuito nelle Botteghe del Mondo del GIM e le uova fresche distribuite tramite “TERREdiLAGO”. I bambini si sono divertiti con le galline del pollaio ed i verdi prati si sono trasformati in una mensa conviviale alimentata da originali taglieri in legno ove mani sapienti avevano disposto in modo mirabile sapori, colori  e profumi delle nostre terre.

Ecco questo è lo spirito dell’Equo Tour: ricreare quel mondo di relazioni tra chi produce e chi consuma ricordando che ciascuno di noi, se vuole, può cambiare in meglio il mondo in cui viviamo con il semplice gesto di fare la spesa, scegliendo prodotti che rispettano l’ambiente ed il lavoro dell’uomo. La conclusione di questa splendida giornata è stata affidata ad una breve meditazione sulla pace: semi di pace sono stati piantati e daranno i loro frutti.

Per ulteriori informazioni su “TERREdiLAGO” consultare il sito terredilago.it.


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