Gli eventi che inducono i Dejavù a mettere un pò d’ordine nella loro vita ma soprattutto in Villa Dejavù, si possono contare sulle dita della mano:
- L’ascesa dell’Anticristo e di tutte le forze del male, che andranno di casa in casa a giudicare le anime malvagie. Mai sia che Mammapappa faccia trovare la casa in disordine;
- L’ascesa di Cristo, che tornerà per giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine e proprio per questo, Mammapappa pensa ad una spolverata divina per accogliere il Signore con i suoi stuoli di Angeli e Arcangeli;
- Il 20/12/2012 no perchè tanto, finito per finito, non vale la pena fare tanta fatica;
- Joe Black alla porta;
- L’arrivo di un ospite;
Considerando l’infinita improbabilità che i primi quattro eventi si verifichino, diciamo che la quinta è quella più plausibile.
Domani arriverà niente popòdimeno che *********** direttamente dai lidi di Bari! Evviva! Per la gioia di grandi e piccini!
Riordinare in Villa Dejavù è un pò come le grandi manovre per l’esercito. I Coniugi litigano, si insultano, strepitano e strillano come due adolescenti che giocano a risiko e cercano di non lasciare territori più vasti al nemico.
Nella maggior parte dei casi, casi normali si intende, i Dejavù hanno come concetto di ordine uno spostamento degli oggetti da una parte all’altra, giusto per avere l’impressione di aver riordinato qualcosa.
L’effetto ospite invece ha conseguenze epocali sulla vita e sulle sorti dei Dejavù.
Mammapappa è un rigattiere che cerca di conservare anche le cose più inutili, giustificando questa sua indole formichesca con frasi tipo “Ma se un domani…” “Ma guarda che potrebbe poi…”
Papàsino prende e imbusta con fare genitoriale mentre Mammapappa disperata si volta per non piangere.
Papàsino quanto ordina ha la flemma di un bradipo intorpidito. Sfoglia pagina per pagina per paura di poter buttare qualche cosa di troppo importante anche se, di troppo importante non c’è mai nulla!
A fine “guerra” la casa si è svuotata di inutili fogli, appunti, appuntini, ninnoli, ninnoletti, fazzoletti usati, pantaloni freak, lettere di ex, foto di ex, diari d’infanzia etc etc
I Dejavù sono soddisfatti. La casa è tornata presentabile. La struttura portante di Villa Dejavù ha perso 350 kg a mq abitato. La Nana e il Nano hanno improvvisamente più spazio per giocare…
Siamo pronti ad accogliere gli ospiti!