Il carretto passava e quell’uomo gridava “gelati”… Questa è un po’ l’immagine che in questi giorni abbiamo davanti agli occhi e dentro le orecchie. Forse i carretti sono passati un po’ di moda e si trovano difficilmente per le strade come un tempo, ma per chi ha voglia di refrigerio palatale, l’occasione e il luogo per assaporare un delizioso gelato, si trova sempre. Eppure, ancora meglio del gelato, in caso di afa disarmante, c’è la granita, conosciuta in alcuni luoghi (vedi Roma!) come grattachecca, condensato di ghiaccio e sciroppo, la seconda, o di crema di ghiaccio succosa, la prima.
La vera granita doc ha origine in Sicilia, dove viene gustata nei suoi gusti classici di limone, mandorla e caffè e oggi anche nelle varianti di mandarino, pistacchio di Bronte e cioccolato di Modica, da sola, ma più spesso con l’aggiunta, in accompagnamento, della brioscia, un panino dolce di pasta lievitata. Questa è la classica colazione estiva del siciliano, magari in compagnia e magari, ancor meglio, al baretto fronte mare. Certo il siciliano non disdegna la granita come sollazzo lungo le vasche del corso, né come dopo pasto, essendo la granita simile al sorbetto. Ma la differenza c’è, e consiste nel fatto che la granità non ingloba aria e rimane sempre cremosa (grazie al movimento continuo dei braci meccanici…o manuali, se la fate a casa!).
Tutte le altre granite sono delle imitazioni. A Roma la grattachecca è però un’istituzione al pari della granita. La calda estate romana fatta di romani, turisti e lavoratori trova una pausa presso i chioschetti disposti sui marciapiedi del Lungotevere, dove sapienti e muscolose braccia (spesso di donne!) grattano vigorosamente un’imponente lastra di ghiaccio con un raschiatore. Da lì il ghiaccio tritato viene versato nel bicchiere, cosparso con lo sciroppo di frutta preferito e decorato con anguria, cocco o fragole a seconda delle preferenze Una ritualità che ci riporta a tanti anni fa, a quando ancora il freezer non esisteva e il ghiaccio era un bene prezioso.
Adesso la scelta a voi: siete più tipi da granita o da grattachecca?