Maurizio Grassano, il deputato alessandrino del momento – in Parlamento nel gruppo misto dei liberaldemocratici – è stato l’involontario ospite della trasmissione radiofonica “La Zanzara” di Giuseppe Cruciani. Molto probabilmente, come ha commentato in diretta anche lo stesso giornalista, non aveva capito di parlare a migliaia di radio sintonizzate su Radio 24, lasciandosi andare a espressioni colorite tipiche del suo carattere guascone. Anche questa volta però l’on. Grassano non si è sbottonato più di tanto sulle sue intenzioni di voto alla fiducia del Governo. Lui è sempre stato annoverato tra i deputati “in vendita” o comunque sotto trattativa, dal momento che non appartiene ad alcuno schieramento preciso. Per la verità l’ex presidente del consiglio comnunale ha già votato contro il Cav. una volta, ma non è detto che si ripeta. Mentre lo tirano per la giacchetta da destra a sinistra – persino il nuovo partito di centro di Pionati lo aveva già dato per arruolato – lui nonn si scompone e, raggiunto al cellulare da “La Zanzara”, si lascia andare a frasi sibilline: “Mi hanno imposto di non parlare, quindi no comment”. E poi “svela” la sua lontananza da Roma: “Mi hanno richiamato ad Alessandria per votare il bilancio,la mia presenza era indispensabile”. Ancora: “Godo come un pazzo a giocare con i giornalisti che mi chiedono, mi inseguono e sperano che riveli in anteprima se voterò o meno la fiducia al Governo Berlusconi”.
Non parla della sua vita privata e delle sue grane giudiziarie in corso, ma si lascia andare ad un generico: “Ho già tanti problemi…”. In conclusione, neppure la “fastidiosa” trasmissione politica di Radio 24 è riuscita a scucire la bocca di Maurizio Grassano, trinceratosi più volte dietro unh “no comment”. E così fa come la ragazza di Ventimiglia, che tuttti la vogliono e nessuno, per ora, se la piglia. Magari è solo perr “alzare il prezzo” delle sue quotazioni al borsino degli onorevoli indispensabili. In perfetto “stile Grassano”.