Berth Milton jr, proprietario della casa pornografica Private Media Group, ha promesso ufficialmente il pernottamento gratuito nei suoi hotel in cambio di video a luci rosse dei clienti.
Secondo la teoria dell’imprenditore svedese il mercato dei porno filmati amatoriali è in rapida espansione e fiutato l’affare, ha deciso di passare alla pratica costruendo hotel che possano consentirgli il business.
Gli avventori si farebbero riprendere da una lasciva telecamera durante l’atto sessuale, facendo la felicità, secondo l’impresario, di milioni di porno spettatori on line. Gli eventuali destinatari dei filmati, a dire di Berth un pò annoiati dalle ineccepibili performance dei professionisti, accoglierebbero con entusiasmo le prestazioni della gente comune, mettendo fine alla irritante ansia da perfezione che costringe inevitabilmente al confronto.
Berth, che ha lo stesso nome del padre, Berth Sr, ha tramandato la tradizione pornografica di famiglia mantenendo l’impresa del genitore, ampliata e rinnovata grazie all’inserimento dei siti web e la circolazione di DVD. Vive a Barcellona, ha tre figli e ha dichiarato che aprirà una catena di circa 100 alberghi distribuiti nel pianeta, dove chi è in bolletta e non ha una fissa dimora o chi ha voglia di soddisfare recondite passioni erotiche può soggiornarvi senza pagare un centesimo.
Difficile ipotizzare se i clienti del fantomatico hotel avranno voglia di provvedere alla fornitura quotidiana di materiale pornografico gratuito che andrà ad incentivare il patrimonio di Milton senza colpo ferire, in cambio di una semplice alcova. Impegnandosi, tanto più, tutta la notte in acrobatiche evoluzioni sessuali per evitare la brutta figura a livello mediatico e lasciare negli spettatori un discreto ricordo. Camera gratis sì, ma niente riposino. Ne varrà la pena?
Roberta Paoletti @Fallo Sapere