Da sempre sulla gravidanza circolano falsi miti e luoghi comuni che vengono trasmessi da generazioni: uno di questi falsi miti riguarda la possibilità che la luna influenzi la data del parto, tanto da essere molto rilevante a questo scopo. Lo credevano gli antichi, ma è davvero una falsa credenza o c’è qualcosa di scientifico che possa dimostrare la veridicità di ciò? Scopriamolo insieme.
Le fasi lunari influenzano la data del parto, perché l’influenza della luna (già dimostrata sulle maree) si riflette anche sul liquido amniotico, determinando i possibili giorni in cui il bimbo nascerà: è quanto sostengono le credenze popolari, che, forti di anni ed anni di creazioni di miti e leggende che gravitano attorno alla gravidanza, continuano ad influenzare le donne più “superstiziose” ed attaccate alle tradizioni.
Di scientifico, però, allo stato dei fatti attuale non vi è nulla che possa confermare quanto asserito dalle anziane di un tempo: è pur vero che i casi di nascite durante le varie fasi lunari hanno contribuito a mettere un punto interrogativo su queste credenze popolari, ma su questo tema medici e pazienti si dividono, e nessuno è riuscito a dare una valida dimostrazione scientifica a riguardo.
Per il momento, quindi, il fatto che la luna possa influenzare la data del parto può essere considerato solo una credenza popolare, e tale resterà, fin quando i medici e gli scienziati non saranno in grado di dare dimostrazione di quanto asserito dal luogo comune delle tradizioni popolari.
Tradizioni che non riguardano solo l’influenza della luna sulla data del parto, ma anche il sesso del bambino: se il bebè è maschio nascerà quando la luna è in fase crescente, mentre se è una femmina nascerà nella fase calante della luna. Anche questa, naturalmente, è una credenza popolare che si aggiunge a tutti quei luoghi comuni che gravitano, da secoli, attorno alla gravidanza.
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