Magazine Diario personale
Ce l'abbiamo fatta.
Un paio di giorni fa ho avuto la malsana idea di organizzare un Natale per i bambini.
Se vi ricordate dedico alcuni pomeriggi della mia allegra disoccupazione ai nani, per il doposcuola.
Ho deciso che sì, la beneficenza, che sono senza vestiti, che sono senza cibo, che sono senza cappotti, ma sono pur sempre bambini e meritano un Natale da bambini.
E quindi ho proposto di regalare ad ogni bambino qualcosina.
Devo dire che sono rimasta commossa dalla partecipazione di tutti.
Ho avuto regali da Milano, da Roma, proposte da Spagna, Belgio, aiuto da varie città della Sicilia.
Nella mi città ho avuto reazioni differenti.
Alcuni hanno finto di non capire che i giocattoli andavano COMPRATI (si trattava di cosine da 4-5 euro) e mi hanno detto che non avevano giocattoli in casa.
Altri hanno messo mi piace al mio post e mi hanno fatto pensare a quella foto in cui ci sono dei bimbi di colore che dicono "ma davvero pensano di salvarci mettendo mi piace???". Grazie, i bambini scarteranno i "mi piace" con curiosità".
Altri hanno cercato di vendermi dei biglietti per altra beneficenza, tipo l'omino del dash che ti chiede di cambiare i fustini.
Altri invece, per fortuna, mi hanno aiutata, hanno mobilitato mamme, papà, fratelli e sorelle per comprare i regalini e me li hanno portati fin sotto casa.
A tutte queste persone, una sola parola:
GRAZIE.
Siete stati splendidi perchè lo avete fatto con il cuore, avete scelto i regalini e non vi siete limitati a dare dei soldi e stop.
Il mio albero non era così pieno da un secolo, non c'era un camion regalo da uhm... sorvoliamo.
E voglio ringraziare chi mi ha spedito i regali da Roma pur di partecipare, chi mi conosce tramite blog, mi ha vista una sola vota e mi ha versato i soldi in postepay, grazie della fiducia, chi mi ha vista UNA volta e voleva mandarmi i soldi dal Belgio, chi mi ha mandato un milione di contatti di chi mi avrebbe potuto aiutare, chi mi odia affetuosamente ma ha comprato due bambole (sotto la mia supervisione), chi si è riprodotta con successo e ha evitato che regalassi il pulcino pio alle 12enni, chi, davvero, ha "dato" nel senso più bello della parola.
Pure il dentista torturatore.
E ringrazio chi praticamente non mi conosce e mi ha regalato una torta enorme per i miei gnomi.
Io sono emozionata da tanto amore.
La festa è stata un successone, i bambini erano visibili da Marte poichè indossavano dei cappelli con stelle sbrilluccicanti.
Poi si sono cantate le canzoni di natale in siciliano.
I bambini, stranieri, cantavano in playback.
Io, che parlo il dialetto con la stessa scioltezza con cui parlo il sanscrito, pure.
C'è stata la tombola con i regali, i bamibini urlano a tombola meno degli adulti e accettano con più serenità i terni altrui.
La distribuzione dei regali con pianto annesso.
I nani hanno ballato un pezzo hip hop e cantato, sempre luccicando ed erano commoventi.
E poi ecco.
Poi una bambina ha chiesto di poter recitare una poesia sui bambini orfani.
Come lei.
E niente vabbè, ciaodignitàciao, che sembravamo le prefiche.
MEoddeo.
Che mi stia ammalando?
Non mi starà mica venendo la maternite?
Ancora...
GRAZIE
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Avrei voluto nascere negli anni degli stipendi d’oro
Forse, uno dei più grossi problemi che ho, adesso come adesso, è che mi guardo troppo in giro. O meglio, che guardo troppo quello che hanno gli altri, e lo... Leggere il seguito
Da Giovanecarinaedisoccupata
DIARIO PERSONALE, PER LEI, RACCONTI, TALENTI -
Wishlist di luglio
Giugno sta per finire e da un lato non vedo l'ora arrivi il mese di luglio.Giugno 2015 è un mese che ricorderò per sempre, ma avrà un suo post dedicato, però... Leggere il seguito
Da Valentina Sandre
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Cambio di stile - (sez.Premio Natale Patti)
“Fino a qualche decennio fa, in ogni processo per violenza carnale, l’avvocato difensore dell’imputato non mancava mai di citare poche parole di Ovidio... Leggere il seguito
Da Aperturaastrappo
MUSICA, RACCONTI -
Banalizzazione della morte
L'Uomo uccide. Il mito di Caino è sempre vivo e presente. Il secolo scorso, in cui io sono nata, si è caratterizzato per orribili bagni di sangue in cui, anche... Leggere il seguito
Da Ritacoltellese
DIARIO PERSONALE -
Come sopravvivere a un mese senza internet
.La risposta potrebbe essere: “Impossibile”, e potremmo concludere qui ques’articolo.La verità è che “è difficile”, ma ce l’ho fatta.Come?Con molta pazienza. Leggere il seguito
Da Sommobuta
CULTURA, DIARIO PERSONALE -
Quel che resta del viaggio – guida rapida su Melbourne e Victoria
In preda a un jet-lag che mi fa addormentare alle dieci della sera e svegliare alle sei del mattino, ho ripreso la mia vita a Barcellona. Sono scesa dall'aereo... Leggere il seguito
Da Giulia Calli
DIARIO PERSONALE, TALENTI