Una guida all'insegna della difesa degli ultimi, dei loro diritti. «Si annuncia il Vangelo con una solidarietà sincera — ha spiegato il cardinale — con la giustizia, con il coraggio delle scelte profetiche, con una vita ecclesiale basata sulla comunione, la collaborazione e la corresponsabilità».
Si è detto che per il suo operato, per le sue parole, il cardinale si è spesso trovato in collisione con l'amministrazione milanese, e con qualche esponente leghista.
In realtà, Tettamanzi ci ha fatto capire il significato di farsi prossimo, dell'essere caritatevole. Anche grazie al fondo di solidarietà.
Anche se il tuo prossimo è extracomunitario, anche se il tuo prossimo è rom. O è cassintegrato.
Dall'intervista a Famiglia cristiana: Chi sono i deboli oggi?
«Gli immigrati, gli anziani, chi fatica ad avere le risorse economiche. Ma i più deboli oggi sono purtroppo i giovani, preoccupati per la mancanza di prospettive serie di lavoro, di famiglia, di stabilità, di spazi di giusto protagonismo, di modelli di vita, di opportunità dove misurarsi e mettersi alla prova: insomma, poveri di futuro. In questo, il Paese purtroppo è peggiorato. Chi governa dovrebbe avere il coraggio e la determinazione di impostare le manovre economiche assicurando una vera speranza ai giovani, all’infanzia, alla scuola. Se vogliamo che il futuro del Paese sia migliore, è qui che occorre indirizzare le energie». Il vero relativismo è invece adattare il proprio credo a seconda della convenienza. Contestualizzare parole, opere e omissioni.
Quanto era lontana Milano, da Roma.
Grazie.