Scade il 9 aprile il termine ultimo per la restituzione di una rata da 450 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale da parte di Atene e, da diverse parti, sono già stati avanzati dubbi sulla capacità della Grecia di onorare il proprio debito senza prosciugare le finanze statali.
A non ispirare fiducia è infatti la difficile situazione in cui si trova il paese, da anni sull’orlo della bancarotta, evitata tramite misure drastiche di taglio alla spesa pubblica ed al welfare, imposte da Bruxelles e dagli istituti di credito internazionali, i quali hanno fornito liquidità in cambio di garanzie e del rispetto di vincoli atti a garantire la stabilità delle casse statali.
Il vice ministro dell’Economia del governo di Atene, Dimitris Mardas, ha invece dichiarato oggi, parlando sull’emittente televisiva greca Ant1 Tv: “adempieremo a tutti i nostri obblighi e pagheremo tutto quello che c’è da pagare”, garantendo che questa cifra, benché considerevole, non comprometterà la tenuta delle finanze statali, le quali dispongono di fondi sufficienti per tutto il mese di aprile mentre, riferendosi al tema dell’uscita del paese dall’euro, ha definito questa ipotesi “una pura finzione”.
La vittoria della lista di sinistra radicale Syriza alle scorse elezioni parlamentari, che ha posto alla guida della Grecia Alexis Tsipras, a causa delle politiche anti-austerity di quest’ultimo ha inasprito ulteriormente i rapporti tra Atene ed i suoi creditori, in particolare Fmi e Bce, i quali sono ora molto più diffidenti nei confronti del paese e della sua affidabilità.
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Grecia. 450mln€ da restituire al Fmi entro il 9 aprile; Atene, ‘pagheremo tutto’
Creato il 03 aprile 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
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