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Grecia: se anche Obama tifa Tsipras

Creato il 02 febbraio 2015 da Tafanus

Tsipras: "Sostituire la Troika". La Germania: "Non è in programma" - Il leader greco da Cipro chiede di fermare gli ispettori, ma Berlino lo gela: "Non in programma".
Domani sarà a Roma. Il suo ministro Varoufakis è a Londra, dove ascolta le preoccupazioni di Osborne. Il presidente Obama riconosce che Atene ha un "disperato bisogno" di riforme: è il secondo appoggio dopo Parigi (Fonte: Repubblica)
Grecia: se anche Obama tifa TsiprasContinua il tour greco in Europa per presentare le richieste del nuovo governo guidato da Alexis Tsipras, che avvia il suo viaggio da Cipro e domani sarà a Roma. Anche il suo ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis, dopo aver incassato il sostegno della Francia si è mosso nuovamente per raggiungere Londra, dove ha incontrato il ministro del Tesoro britannico, George Osborne. Da quest'ultimo sono arrivate parole di preoccupazione: "Lo stallo fra la Grecia e l'Eurozona sta diventando il più grande rischio per l'economia globale". Osborne ha riferito di aver richiamato Varoufakis ad "agire con senso di responsabilità, ma è anche importante - ha aggiunto - che l'area euro abbia piani migliori per crescita e lavoro".
"Credo che sia ora di sostituire la Troika perchè l'Europa ha bisogno di prendere fiato", ha spiegato invece Tsipras, nel corso della sua prima visita ufficiale a Nicosia, isola che ha condiviso con Atene il fallimento e il salvataggio internazionale. "La Troika è stata criticata per la sua mancanza di legittimazione", ha aggiunto durante una coferenza stampa congiunta con il presidente cipriota Nikos Anastasiadis, "e la sua sostituzione sarebbe un passo istituzionale importante per il bene della Grecia e dell'Europa".
Parole alle quali ha risposto da lontano Berlino: il governo tedesco non vede la necessità di abolire o rivedere il ruolo degli ispettori di Bce, Commissione Europea e Fondo Monetario Internazionale. Secondo il portavoce di Angela Merkel "nel governo non vi è alcuna indicazione che essa non debba essere mantenuta". Da Berlino hanno anche precisato che Tsipras è "benvenuto" in Germania, dopo alcuni rumors che dipingevano la cancelliera contraria a un incontro con il neo-premier greco.
Tornando allo stesso Tsipras, da Cipro ha poi negato che la Grecia stia cercando una collaborazione "speciale" con la Russia. "Stiamo portando avanti negoziati importanti con i nostri partner europei e con quanti hanno prestato denaro alla Grecia. Non ci sono altre priorità" ha detto, "la nostra priorità è un accordo con i creditori a beneficio di tutti". Senza dubbio però, ha sottolineato Tsipras, la Grecia e Cipro possono fare da "ponte" tra Ue e Russia. "Abbiamo discusso con il presidente Anastasiadis la possibilità di intraprendere alcune iniziative per allentare la tensione tra Russia e Unione europea per il bene di tutti i popoli europei".
La sponda di Obama - Intanto, dopo il sostegno francese incassato ieri, la Grecia ha trovato una sponda importante anche a Washington: " Non si può continuare a spremere paesi che sono in profonda depressione", ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in un'intervista rilasciata alla Cnn sulla Grecia. L'inquilino della Casa Bianca ha aggiunto: "Ad un certo punto deve esserci una strategia di crescita, per permettere loro di rimborsare i debiti ed eliminare parte dei loro deficit" ha continuato. Il presidente Usa ha riconosciuto che la Grecia aveva "disperato bisogno" di riforme, ma che "è molto difficile avviare questi cambiamenti, se il tenore di vita della gente è sceso del 25%. Alla lunga il sistema politico, la società non possono sopportarlo". Obama ha detto di auspicare che la grecia resti nella zona euro, ma che ci vorrebbe un "compromesso da tutte le parti" [...]
I mercati, intanto, restano alla finestra: la Borsa di Atene ha chiuso la seduta in rialzo del 4,64%. Restano invece sotto pressione i rendimenti dei titoli di Stato: quello sul decennale è tornato sopra quota 11% e si attesta all'11,21%.
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