Green-Job: Il primo canale per le offerte di lavoro green

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Green-Job è Il primo canale per le offerte di lavoro green sviluppato da info-jobs, portale leader nell e-recruitment.

Green-Job mira a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per le professioni della green economy.

Il denominatore comune delle professioni presentate su Green-Job è la finalità: ambiente, responsabilità sociale, qualità della vita.

Green-Job è la parola d’ordine nel mercato del lavoro

Green-Job è un punto di accesso privilegiato al lavoro per le aziende e i candidati particolarmente sensibili ai temi della sostenibilità ambientale.

Green-Job nasce con l’intento di sostenere le ricerche del personale per le aziende che propongono servizi o prodotti per migliorare la qualità della vita o dell’ambiente.

Green-Job offre la possibilità di trovare offerte sia per posizioni di lavoro “green” sia per posizioni di lavoro più “comuni” ricercate da aziende che occupano posizioni all’interno della green economy.

Lavorare nel green è una scelta che ha dato un’occupazione a 3,4 milioni di lavoratori in Europa, ed anche in Italia il fenomeno è in crescita. La sfida dello sviluppo di un’economia sostenibile sta proprio nel riuscire a creare nuove professioni o aggiornare attività classiche in chiave ecologica. I Green-Job sono in continua evoluzione, interessano tutti i settori e richiedono una preparazione sempre più mirata.

La green economy è un fattore chiave per affrontare il difficile momento economico: crea nuovi posti di lavoro, coniugando la ripresa economica e la protezione dell’ambiente. Per questo motivo InfoJobs e TimeStar hanno creato Green-Job. Green Job è un canale dedicato alle professioni green e alle aziende che operano nella Green Economy.

Lo scopo di Green-Job è quello di sostenere le offerte di lavoro delle aziende i cui servizi o prodotti sono destinati alla produzione di energie rinnovabili e di tecnologie per l’efficienza energetica o volti, comunque, a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.

Su Green-Job vengono pubblicati esclusivamente annunci di società o organizzazioni che operano nei seguenti ambiti:

Energie rinnovabili
Ecologia e ambiente
No profit
Biologico
Altro (inerente la sostenibilità, l’ambiente o la responsabilità sociale)

I dieci Green-Job più richiesti:

• l’eco-avvocato: Per questo Green-Job non esiste ancora una formazione specifica, ma per chi, dopo la laurea in giurisprudenza e l’abilitazione, si specializza come eco-avvocato, il lavoro di certo non mancherà. In un mondo più attento all’ecologia, molte aziende, soprattutto gli impianti chimici e petrolchimici ma anche pubbliche amministrazioni, avranno bisogno di consulenze in materia “verde”. La figura dell’ eco-avvocato dovrà sapersi orientare tra le leggi sull’ambiente, sempre più rigide e restrittive.
• il progettista verde: Non si parla solo di giardinieri con un estro fantasioso o con un super pollice verde ma anche in questo settore il basso impatto è diventata la regola e l’architettura di giardini richiede sempre più spesso il coinvolgimento di figure professionali per realizzare ambienti in cui l’edilizia e lo spazio verde sono più che mai integrati. Non si farà riferimento solo al gusto dei clienti realizzando giardini esotici in fredde città del nord che avrebbero bisogno di una cura e di una manutenzione ad alto impatto ambientale ma bensì si potrà puntare anche sull’utilità dello spazio verde con giardini che tornano ad essere orti, seguendo l’esempio della first lady Michelle Obama, che ha fatto da apri pista ad una moda quanto mai ecosostenibile. Il progettista verde è in genere un architetto o un agronomo ed è richiesto anche dagli enti locali per la gestione degli spazi verdi e dei giardini cittadini.
  • l’organizzatore di eventi sostenibili: Volete rinnovare con un’anima ecocompatibile la vostra professione di organizzatore eventi? Oggi si può e anche in modo originale: negli ultimi anni questo settore ha sofferto di una forte concorrenza ma la richiesta sempre crescente di eventi ecologici porta vuoi per convinzione o per necessità a cambiare, garantendo un convegno, ma anche feste private, a basso impatto. L’idea su cui puntare è quella di utilizzare materiale riciclato o altamente biodegradabile dai documenti cartacei ai vari gadget o bomboniere, offrire buffet a base di prodotti a chilometri zero.
  • l’ecoturismo: Tra i Green-Job questo sicuramente è tra i più richiesti, oltre che tra i più appaganti: sono infatti sempre di più ogni anno i turisti che scelgono una vacanza improntata verso la natura e il paesaggio, visitando luoghi ancora incontaminati o appena riscoperti, un rapporto stretto con il mondo verde. E i tour operator si stanno adeguando a questa nuova tendenza anche affidandosi a professionisti preparati come le guide naturalistiche ambientali, qualcosa in più rispetto alla tradizionale guida turistica. Il suo ruolo è quello di accompagnare i turisti responsabili alla scoperta delle meraviglie ambientali attraverso nuovi itinerari: requisiti fondamentali sono le conoscenze di botanica, geologia e zoologia.
  • l’eco-chef: Un Green-Job tutto nuovo: responsabile di cucina e approvvigionamenti, predispone le attività in modo da conseguire minor impatto ambientale, massima efficienza, risparmi economici ed energetici. Una figura sempre più richiesta nelle cucine di ristoranti o alberghi che puntano la loro attività sulla sempre più affermata tendenza green.
  • il bioingegnere: Anche questa è una professione nuova per la quale ancora non è previsto un percorso formativo specifico, anche se in campo medico la bioingegneria sta prendendo sempre più strada. Alcune università, tra cui Padova, hanno attivato corsi dedicati proprio allo studio di materiali industriali biocompatibili. Il trend di sviluppo delle biotecnologie è in forte crescita in tutta Europa e anche in Italia si comincia a respirare aria nuova sopratutto nelle applicazioni a livello industriale e nei settori più disparati, dal packaging alimentare o farmaceutico, alla produzione di bottiglie a basso impatto ambientale, fino ad arrivare al settore tessile alla ricerca di nuove fibre totalmente bio.
  • il valutatore di impatto ambientale: Tra i Green-Job questo è in continua evoluzione e sempre più richiesto: il valutatore di impatto ambientale deve essere sempre aggiornato sia sui cambiamenti delle normative a livello locale e nazionale sia a livello comunitario in tema di valutazione di impatto ambientale e sul piano tecnico-scientifico, perché per fortuna non c’è mattone che possa essere posato senza valutare, individuare e descrivere gli effetti di un determinato progetto con l’impatto ambientale che potrà avere.
  • il settore fotovoltaico: Sicuramente il settore che offre più Green-Job. Secondo il Wwf infatti, il nostro paese offre 1.700 posti di lavoro in questo settore, anche se lontani dai grandi numeri tedeschi (in Germania i posti sono oltre 23mila) la tendenza è in aumento. Grande rilievo viene dato alle figure professionali con competenze nell’ambito dell’energia rinnovabile che adattano le proprie conoscenze di base per la progettazione e l’installazione di impianti solari termici o fotovoltaici comeprogettatori e tecnici, fino ad installatori e a manager. Queste figure dovranno avere competenze che spaziano dall’analisi, studio e progettazione dei sistemi fotovoltaici alla gestione e manutenzione degli impianti.
  • il settore rifiuti: Il grande tema della riduzione e gestione dei rifiuti porta a richiedere figure professionali in grado di progettare e gestire gli impianti di smaltimento, la bonifica di siti contaminati, valutando l’analisi del rischio e dell’impatto ambientale.
  • il chimico ambientale: tra i Green-Job, è una figura tecnica attenta alla progettazione di nuovi materiali per l’industria, meno dannosi di quelli tradizionali. Il suo contributo è fondamentale anche per l’eliminazione e il trasporto dei residui di lavorazione pericolosi.