Posted by: rossasangue in Ambiente, Terra, Ultimiarticoli 6 ore ago 0 18 Views
Un’altra iniziativa per Greenpeace, che stavolta si scaglia contro Procter&Gamble, il complesso industriale che sarebbe responsabile della deforestazione per la produzione dei propri prodotti: negli scorsi giorni, centinaia di attivisti hanno organizzato una mobilitazione on-line e nelle strade di 13 Paesi diversi attraverso lo slogan #TigerRoar, mobilitazione che ha visto la partecipazione di oltre 17.000 persone da 105 Paesi. Molti di loro hanno semplicemente postato fotografie raffiguranti tigri di peluche o ruggiti “umani”.
Non solo. L’amministratore delegato di P&G ha anche ricevuto migliaia di e-mails con la richiesta di impegnarsi a favore della conservazione delle foreste, ma non c’è stata alcuna risposta a riguardo. La multinazionale ha di recente diffuso una lettera in cui denuncia la “pubblicità sleale” che Greenpeace sta portando avanti verso consumatori, fornitori e partners. Nessuno dei due protagonisti vuole cedere ma si spera che, dopo Nestlé, L’Oreal e Colgate-Palmolive, anche il produttore di Head&Shoulders si impegni per ripulire i processi di produzione e trasporto.
Per aderire all’iniziativa vai su http://dirtysecret.greenpeace.org/.
Fonte: www.greenpeace.org
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