Magazine Racconti
"Intenso, complesso e indimenticabile dalla prima all’ultima pagina.”James Patterson
Un thriller che si legge con l’acceleratore pigiato. ”Publishers Weekly
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Karen Rose vive a Washington con il marito. Prima di cominciare a scrivere lavorava come ingegnere, ma come lei stessa afferma: “Avevo la testa piena di scene e di immagini, tanto che non riuscivo a concentrarmi sul mio lavoro, e così ho cominciato a scriverle. Tutto è iniziato per divertimento, ma presto mi sono resa conto di non poterne fare a meno.” I suoi romanzi hanno scalato i vertici delle classifiche più prestigiose: The New York Times, Usa Today, Sunday Times, Der Spiegel, e sono stati tradotti in dodici Paesi riscuotendo grande successo di pubblico e di critica. Muori per me è il primo titolo di una trilogia che vi terrà con il fiato sospeso.
*Le mie recensioni*"Appena un anno fa recensivo “Muori per me” di Karen Rose, primo capitolo della trilogia Vartanian – pubblicata in Italia da Leggereditore – che prende il nome da uno dei protagonisti (l’agente federale Daniel Vartanian, appunto). Vista l’impressione positiva che mi aveva lasciato il primo libro, ho atteso con autentica impazienza e curiosità il secondo libro, “Grida per me”. A lettura ultimata, posso ammettere senza incertezze di sorta che la Rose è riuscita in un’impresa in cui pochi suoi colleghi riescono: scrivere un secondo capitolo addirittura migliore del primo – pur decisamente buono – e portare il lettore all’esasperazione al pensiero di dover attendere un altro anno per sapere come va a finire. La fama internazionale di Karen Rose, proficua scrittrice statunitense, è legata perlopiù al genere romance, alla straordinaria capacità di creare storie romantiche e al contempo cariche di tensione sessuale; questa fama, tuttavia, pur meritatissima, è anche assolutamente limitante, e leggendo questo romanzo è facilissimo comprendere il perché. “Grida per me”, infatti, pur possedendo accentuate tinte rosa e un paio di scene erotiche piuttosto spinte, è prima di tutto un giallo, un thriller magistrale, intrigante e intricato, che avvince e tiene col fiato sospeso fino alla fine. Questo secondo capitolo, inoltre, corregge abilmente tutto ciò che non andava nel primo: è molto meno melenso e la storia d’amore tra il bel Vartanian e l’infermiera Alex, pur restando uno dei pilastri della storia, è decisamente più credibile e meno stereotipata rispetto a quella che si sviluppava nel capitolo precedente..." (continua a leggere la recensione su SoloLibri)
"Ancora una volta Karen Rose non tradisce le aspettative dei suoi fans. Se possibile, infatti, questo secondo capitolo della trilogia “Daniel Vartanian” è ancora più avvincente e appassionato del primo: “Grida per me” è adrenalina pura, un vero e proprio thriller con intense sfumature romance – che certo non deluderanno le amanti del genere –, capace di tenere il lettore incollato alle pagine fino alla fine. Come sempre la Rose si dimostra un’abile burattinaia, in grado di tenere le fila di una trama tanto c,omplessa quanto inquietante, ricca d’imprevedibili compi di scena, senza perdersi mai, senza cadere in contraddizione né deludendo le aspettative di chi legge. Se “Muori per me” poteva anche passare per un romanzo autoconclusivo, “Grida per me” al contrario, presenta un finale aperto che lascia chiaramente intendere come, nonostante la cattura dell’assassino, la vicenda sia tutt’altro che conclusa. La Rose dimostra di non avere davvero nulla da invidiare alle varie Patricia Cornwell o Tess Gerritsen, maestre del thriller d’oltreoceano. Al contrario, i suoi romanzi posseggono quel qualcosa in più che fa la differenza, ossia una grande attenzione nei confronti dei personaggi e della loro vita personale, nonché delle dinamiche affettive che prendono vita tra loro... (continua a leggere la recensione su Gloria's Literary Café)*La mia Video-Recensione*
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