“Beppe Grillo, nel suo piccolo è un esempio che potremmo seguire".
Tarcisio Bertone
"Un uomo così [Tarcisio Bertone] lo vedo come un segno che le cose possono cambiare. La Chiesa, pur con i suoi limiti, i suoi dogmi sembra più avanti della società italiana."
"E' lui il candidato ideale a nuovo Papa"
Beppe Grillo
Sappiamo che tutti i potenti, per diventare tali, devono baciare il culo al Vaticano e ai Gesuiti; il nostro Grillo ospite della Fondazione Stensen dei Gesuiti è andato anche a trovare Tarcisio Bertone nel 2006, il cardinale che da poco era diventato Segretario di Stato Vaticano e che nel 2007 ricoprirà la carica di Camerlengo di Santa Romana Chiesa; è lo stesso Grillo che se ne vanta!
"Ho incontrato due anni fa a Genova il cardinale Tarcisio Bertone in una udienza privata. Un signore alto, con gli occhi piccoli e scrutatori, modi spicci e determinati da managerdi una multinazionale. Una persona attenta, curiosa del futuro. Parlammo di energie rinnovabilidi cui lui era entusiasta. Mi fece un'ottima impressione. Era da poco stato nominato segretario di Stato. Non era ancora un candidato papa. Mi disse della sua volontà di usare in Vaticano i pannelli solari per il riscaldamento, cosa che in seguito fece. Un prete tosto, duro e affilato come un rasoio. Fui perfino tentato chiedergli consiglio per i miei investimenti finanziari."
Per Grillo non è nemmeno da prendere in considerazione che se la società italiana è ridotta allo sfascio la responsabilità è proprio del Vaticano e dei Gesuiti, che, con i loro fantocci politici [Prodi, Berlusconi, Monti, ecc.], hanno dominato e dissanguato il Belpaese e distrutto definitivamente la nostra sovranità, facendoci diventare dei sudditi della dittatura dell'Europa Cattolica [sull'identità cattolico-gesuitica della tirannia europea si veda anche qui e qui].
Ci sono questioni più "importanti". Il duo Grillo-Bertone è d'accordo infatti con la pseudo-soluzione delle energie rinnovabili da dare in pasto ai rincretiniti di sinistra che affollano il web.
Grillo nel post poi afferma: "Io non sono un praticante. Amo il suono delle campane la domenica mattina, sono entusiasta di uomini come Don Ciotti, Don Gallo e Padre Alex Zanotelli, che considero "schegge di Cristo". Ma sono eccezioni." Cioè Grillo ama coloro che, agli occhi degli "alternativi", chi più, chi meno, sono tutti d'accordo nell'occultare o ridimensionare il coinvolgimento del Vaticano, dei Gesuiti e dei Cavalieri di Malta nei crimini mafiosi e nella globalizzazione distruttrice degli stati nazione. Grillo poi prova fastidio nell'aver visto il suo amato Bertone insieme a Berlusconi:"Vedere il cardinal Bertone, prima di una comune cena della Perdonanza (poi annullata) in fotografia seduto accanto a un frequentatore di prostitute, un corruttore, un mentitore professionale, mi ha dato molto fastidio, diciamo che mi ha fatto schifo "
Grillo però sa che nella Chiesa c'è qualcosa che non va:
"A chi deve rendere conto il Vaticano? Alla Ragion di Stato o alla Ragion di Cristo? Alla comunità dei fedeli o alla P2? Al Vaticano possono essere mosse molte accuse, ma non quella dell'ignoranza. Il Papa e il cardinal Bertone sanno chi è Berlusconi, conoscono la sua storia meglio di lui. La trattativa permanentetra Governo italiano e Chiesa per ottenere leggi e vantaggi economici da una parte e una indulgenza imbarazzante, spesso un silenzio omertoso, dall'altra non può continuare e qualche vescovo se ne è accorto. Gesù non trattò con i Farisei per evitare il Calvario. Questa Chiesa tratta per non pagare l'ICI. "
Però poi afferma che:"Tutto ciò che tocca lo psiconano diventa sterco",come a dire che è la Chiesa toccata da Silvio che è diventata corrotta, mentre la realtà è proprio il contrario, ed è stata la Chiesa a toccare il Cavaliere Costantiniano Silvio, il quale non è nient'altro che un delegato del Regno Pontificio, come lo fu Mussolini. Grillo continua dicendo che:"La Chiesa non lo segua nella sua follia nichilista, distruttrice di ogni valore", stravolgendo completamente la realtà, come se la potentissima Chiesa Cattolica fosse stata traviata da un ometto, Silvio, nato proprio tra le braccia dell'Opus Dei. Però ecco dove vuol arrivare Grillo; Grillo vuole benedire "l'immacolato" Bertone. Bertone, secondo il comico, non c'entra nulla con la "Chiesa che tratta per non pagare l'ICI":
"San Malachiaha previsto nelle sue profeziela fine della Chiesa durante il 112° papato (il 111° è quello attuale). Il 112° è quello di Petrus Romanus, Pietro il Romano. Bertone è nato a Romano Canavese e si chiama Tarcisio Pietro Evasio. E' lui il candidato ideale.
"Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli crollerà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo". Urge un esorcistaper Testa d'Asfalto [cioè Berlusconi, ndr], Bertone provveda."
Nel post del 31 agosto 2006 dal titolo Tarcisio Bertone e l'aldiquà, il Grillo baciaculo, comunque si era già sbilanciato:
“Tarcisio Bertone è un uomo di Chiesa che si occupa dell’aldiquà oltre che dell’aldilà. Della bellezza di questo mondo e delle energie alternative. Un uomo così lo vedo come un segno che le cose possono cambiare. La Chiesa, pur con i suoi limiti, i suoi dogmi sembra più avanti della società italiana.”
Ma vediamo proprio sull'ICI e su Monti cosa ebbe a dire il nostro candidato Papa di Beppe Grillo; leggiamo una notizia di Valentino Salvatore riportata sul sito dello UAAR:
"Il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, ha spronato il primo ministro Mario Montia proseguire con la manovra per risanare il Paese. “I sacrifici fanno parte della vita”, ha proclamato menzionando i giudizi di Avvenire e L’Osservatore Romano. Lo ha fatto ieri a margine di una cerimonia col sindaco di Roma Gianni Alemanno presso la basilica dell’Ara Pacis. Ma sulla questione dell’Ici non pagata dalle attività commerciali della Chiesa, glissa: “è un problema particolare, un problema da studiare e da approfondire”, ma “la Chiesa fa la sua parte a favore delle fasce più deboli della popolazione”.
Intanto, dopo le dichiarazioni del deputato Pdl Gabriella Giammarco, anche il coordinatore nazionale Denis Verdini si pronuncia sulla questione Ici alla Chiesa. Durante il programma su Radio2 Un giorno da pecora, ha dichiarato che nonostante gli accordi tra Vaticano e Stato italiano, “da laico” farebbe pagare l’Ici agli immobili ad uso commerciale della Chiesa. Non quelli religiosi, assicura."
I sacrifici degli italiani, per Bertone, fanno parte della vita, perchè altrimenti da che parte arriverebbero i finanziamenti alla Chiesa se venissero tagliate le tasse al beota popolo italico! Mica è la oscenamente ricca Chiesa cattolica romana che deve fare sacrifici per il bene degli italiani! Sulla questione Ici infatti Bertone afferma che: “è un problema particolare, un problema da studiare e da approfondire”, ma “la Chiesa fa la sua parte a favore delle fasce più deboli della popolazione”, che tradotto vuol dire:"non rompeteci i coglioni con l'ici!"
D'altrone, approfondire e parlare seriamente del potere economico, politico, sociale del Vaticano, dei Gesuiti e dei Cavalieri di Malta e del loro decisivo contributo per creare un Nuovo Ordine Mondiale è decisamente troppo per il nostro Grillo baciaculo di Bertone; meglio tergiversare sulle energie rinnovabili. Per Grillo la discriminante per giudicare le persone non sono i crimini contro l'umanità che esse compiono, come la pedofilia o il new world order, ma se parlano o no di pannelli solari! La Massonica Casaleggio, tramite il comico Grillo, sembra proprio comportarsi come l'ufficio marketing della "Santa" Sede; e, si sa, il discorso sulle energie rinnovabili fa molta presa sui rincretiniti di sinistra; se la Santa Sede di Bertone è a favore di queste energie, penseranno i nostri rincitrulliti grillini, sarà certo "di sinistra" e più avanti! Grillo, per vendersi il culo all'immensamente ricca "Santa" Sede sarebbe disponibile anche a lavorare gratis per loro:"Io e i miei esperti di energie rinnovabili siamo a disposizione del Vaticano gratis. Per farlo risparmiare e dare l’esempio."
Qualche notizia su Bertone
Bertoneè Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e titolare dal 2003 del Collare dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, accompagnato dal sottosegretario Gianni Letta partecipa al pranzo con il segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede. A fornire l'occasione è il commiato dell'ambasciatore italiano, Antonio Zanardi Landi.
Da una notizia del 13 settembre 2011 di Repubblica.it, dal titolo 'Vittime preti pedofili denunciano il Papa "E' colpevole di crimini contro l'umanità"', leggiamo:
"BRUXELLES - Un gruppo di associazioni delle vittime dei preti pedofili, la Snap (Survivors network of those abused by priests) e il Centro per i diritti costituzionali (Center for Costitutional Right) ha depositato oggi presso la Corte penale internazionale dell'Aja un ricorso in cui accusa il Papa e tre alti esponenti del Vaticano - il segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, il suo predecessore, il cardinale Angelo Sodano, e il prefetto della Congregazione della dottrina della fede, cardinale William Levada - di crimini contro l'umanità per la copertura dei reati commessi da prelati contro i minori. Sul suo sito l'associazione spiega di aver deciso questo "storico passo" per proteggere "tutti i bambini innocenti e gli adulti vulnerabili".
In un commento ad un film su papa Luciani il nostro Bertone che non vuole pagare l'IMU-ICI vuole scagionare tutti nella Chiesa, compreso Marcinkus: "Capisco che in ogni buon film alla figura del buono si debba sempre contrapporre quella del cattivo o dei cattivi.(…) E così tra i cattivi abbiamo ritrovato l’immancabile Arcivescovo Paul Marcinkus, vari Cardinali ed un po’ tutta la Curia". Per Bertone invece sono tuttisanti! Poi abbiamo il parallelo bertoniano pedofilia-omossessualitàe il caso Murphy, "riguardoagli atti di pedofilia compiuti da padre Lawrence C. Murphy nell'istituto per sordi St. John di Milwakee dal 1950al 1974. Una di queste carte è un verbale di una discussione in Curia presieduta dal Card. Bertone su Lawrence Murphy pochi mesi prima del suo decesso. Stando a questo verbale, richiesto dall'Arcivescovo di Milwaukee, si decise che, malgrado avesse confessato di aver abusato (in confessionali e dormitori) di circa 200 minori, a padre Murphy non venisse tolto l'abito talare, anche perché prossimo al decesso."Insomma, Bertone è proprio un Cardinale d'avanguardia!