Grillo inferocito: le tv pagate dai partiti sputtanano il Movimento 5 stelle

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Le tv sono in mano ai partiti non farebbero altro che “sputtanare” il M5S mostrando i suoi rappresentanti come degli incapaci, inetti eccetera. In realtà basta che rispondano alle domande con buon senso, nessuno toglie loro la parola anche perché non vogliono sbilanciarsi su nulla. Hanno paura di Grillo, di essere espulsi, forse, o non sanno proprio che cosa dire di non pericoloso per il M5S. Il post di Grillo, leggibile al link qui sopra, è colorito e pieno di insulti come al solito. Va ricordato però che gli eletti in Parlamento hanno il diritto di parola, non solo i capigruppo. Il M5S può darsi le regole interne che desidera, tuttavia anche il diritto dovere d’informare, certo carente in Italia, procede semplicemente formulando domande.

cacciare i partiti dalle tv, le “sette sorellastre”, afferma Grillo. Il quale non si controlla, prorompe in una serie di accuse non dimostrate e pensa solo al suo partito, non alla grave crisi economica che danneggia la stragrande maggioranza degli italiani. Questo significa far danni, farneticare, dire cose che non servono a nulla. Le riforme si fanno in Parlamento e se il M5S vuole può impegnarsi.

Intanto l’Italia soffre eccome. Basta leggere la cronaca nera. Delitti, suicidi, disoccupazione, criminalità, il Pil che cala nel nel 2012 del 2,7%.

Qual è la soluzione? Le domande serie convergono su questo. Se il M5S vuole aiutare gli italiani che cosa aspetta? chi è stato eletto in Parlamento deve sapere che cosa fare non solo per il proprio partito, ma anche per tutti i cittadini. Dire cose ovvie come queste suona strano?

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