GRILLO MORALISTA, SEMPLICEMENTE RIDICOLO
Ma forse Grillo intendeva fustigare Franceschini per il fatto che, chiedendo di votare la sua “compagna” essendo sposato, in più cattolico credente, commetteva un grave peccato di adulterio. Grillo quindi fustigatore dei costumi altrui? Semplicemnete ridicolo e patetico. Non sa più a che santo votarsi per fare chiasso e si attacca a qualsiasi cosa, in particolare al Pd, per depredarlo e, in questo caso, per ferire “moralmente” i cattolici che militano nel partito. Prima i giovani che debbono stracciare le tessere ed ora le “compagne”. Davvero ridicolo e patetico e quanto veleno riesce a sputare su chiunque non sia del suo “movimento-partito”!
Ecco il testo tanto “pericoloso” per Grillo:
“Caro, se voti a Roma posso proporti di dare la preferenza a Michela Di Biase, la mia compagna, che si candida in Consiglio comunale”.
(Nella foto: Michela Di Biase)