...O almeno quel che ne è rimasto! Perchè stavolta ho superato me stessa: sono usciti dal forno belli croccanti, friabili, profumati e leggermente insipidi, ideali per essere avvolti in una bella fettona di prosciutto! Yum!!I grissini stirati sono sempre stati un mistero per me, finchè alla scuola di cucina che ho frequentato qualche anno fa, no ci hanno svelato il mistero della preparazione. Ricordo ancora la sera in cui lo chef-prof ci ha spiegato come tagliare la pasta lievitata a striscioline e poi tirarle delicatamente. Non arrotolarle, maneggiarle, lanciarle o chissà quale altro gesto inconsulto: solo stirare con delicatezza, allungarle guardandole assotigliarsi, ma non troppo.E poi le abbiamo messe in quelle bellissime teglie traforate che permettono una cottura uniforme. Teglie che non ho mai trovato in commercio, nemmeno nei negozi professionali!
Ma veniamo ai MIEI grissini, quelli che ho fatto ieri. E li ho fatti perchè ho preparato un po' di spianata, e con una parte dell'impasto ho voluto provare a fare i grissini. Quindi non riuscirò a darvi le dosi esatte (ma è il procedimento che mi interessa).Diciamo che per una trentina di grissini ho usato:
- 50 gr di pasta madre
- 1 cucchiaino di strutto
- 1 cucchiaino di olio
- 1 cucchiaino di miele
- 2 cucchiaini di sale
- 100 gr di farina 00
- 100 gr di farina manitoba
- farina di grano duro
- acqua tiepida qb
Lasciate riposare per un'altra ora, e poi infornate a 180°-200° per 25-30 minuti, girandoli verso fine cottura, finchè non saranno belli dorati!