Dubbi? Allora occorrono chiarimenti. Solo chiarimenti e risposte? Bastano risposte? E’ così difficile trovarne.
Il Pd presenta un’interrogazione sul progetto di discarica che Cremona Ecologia intende realizzare su territorio a Grumello. Le richieste, esposte al termine del testo sottostante, riguardano la conformità del progetto alla legislazione esistente.
Tale conformità alle norme attuali però è solo un prerequisito del progetto. L’interrogazione può avere un aspetto battagliero, chiedere una resa dei conti. Tutto quando richiesto dal Pd però è dovuto da Cremona Ecologia.
Se la discarica è conforme alle leggi attuali, emesse in un periodo in cui l’iniziativa privata è stata favorita quanto più possibile anche a danno dell’ambiente, non ci saranno grandi sorprese ed è difficile che tale conformità non ci sia.
Manca una visione che vada oltre la conformità alle leggi decise da una maggioranza politica che in Italia non ha fatto altro che sostenere interessi privati, lobbies, normalmente non i cittadini nel loro insieme.
Manca una visione politica. Il Partito democratico, riferendosi solo alle leggi esistenti, può esprimere una strategia incisiva, di vasto respiro?
No. Occorre andare oltre questo sistema normativo. Le autorizzazioni rilasciate dall’ufficio Ambiente della Provincia recentemente contengono espressioni laconiche e non allegano nemmeno tutti i documenti citati nel testo.
Può il Pd esprimere una politica che segni uno scarto rispetto alla legislazione degli ultimi anni, decisamente discutibile?
Se non ci riuscirà il Pd, chi in Parlamento lo potrà fare.
Questa interrogazione può essere considerata un inizio di una nuova strada. Oppure come una richiesta di certificazione della discarica di Grumello da parte di un ente come l’amministrazione provinciale, schiacciata dalla Regione e da poteri troppo forti. Ecco il testo del Pd.
Premesso che
Gli uffici della Provincia di Cremona sono impegnati in una serie di conferenze di servizi riguardanti una procedura di valutazione di impatto ambientale provinciale ai sensi dell’articolo 4 della L.R n.5/2010 e D.lgs 152/2006 di un progetto di impianto di trattamento (R13, R4,D15, D9) di rifiuti pericolosi e non pericolosi e discarica (D1) per rifiuti non pericolosi da realizzarsi in comune di Grumello Cremonese ed Uniti e un parere in merito ad una domanda di autorizzazione integrata ambientale inoltrata dalla Cremona Ecologia S.r.l per un nuovo complesso IPPC localizzato nel Comune di Grumello Cremonese
Considerato che
l’istanza di Aia e la procedura di Via riguardano la realizzazione e l’esercizio di trattamento di rifiuti e discarica, che comprendono: 1)la messa in riserva (R13) di rifiuti da avviare in loco a trattamento 2) trattamento (R4) consistente in separazione e vagliatura 3) deposito preliminare (D15) di rifiuti da avviare in loco a trattamento, deposito preliminare (D15) di rifiuti prodotti (percolato), trattamento (D9) consistente in separazione e inertizzazione e discarica (D1) rifiuti tali quali o inertizzati
Il sito in oggetto situato nell’ATEg16, un ambito estrattivo già autorizzato nel 2005, e ampliato a seguito della revisione del piano cave approvato con delibera n.IX/435 del 17/4/2012 (ditta Cava di Grumello Cremonese S.r.l)
Detto Ate è situato interamente nel territorio comunale di Grumello Cremonese (CR) al confine del comune di Pizzighettone a nord dal fiume Adda, dal quale dista 2 km. Nell’intorno di 1 km si trovano nuclei abitati costituiti da varie cascine sparse quali a sud Cna Vezzolina, C.na Leonardo e C.na Malerbio, C.na Casella Nord e C.ne Graziola e Valli ad Ovest. L’abitato di Grumello Cremonese si collocata a 1 km , mentre l’abitato di Crotta d’Adda si posiziona a 1.8 km a sud.
Il sito è ancora attivo e ha come volumi ancora disponibili 140.000 mc e la destinazione finale d’uso previsto è l’uso agricolo e naturalistico
Ricordato il decreto n.182 rilasciato il 20/8/2013 “verifica di assoggettabilità alla procedura di V.I.A relativa alla gestione produttiva ATEg16 con ampliamento a seguito revisione di piano approvato con delibera n.IX/435 del 17/4/2012” in cui si è concesso di escludere dalla procedura di Valutazione d’impatto ambientale il progetto di gestione produttiva a condizione che siano ottemperate delle prescrizioni
Preso atto che dei verbali redatti durante la conferenza di servizi delle prime riunioni istruttorie gli enti partecipanti esprimono una serie di perplessità sui progetti e sulla compresenza di due o più attività (discarica, impianto di interizzazione e cava) e richiedono all’Azienda ulteriore documentazione integrativa
In particolare nel verbale della conferenza di servizi dell’Aia del 24 settembre gli uffici della Provincia sottolineano in ben 54 punti la necessità di approfondire alcuni dettagli legati alla tipologia dei rifiuti che saranno conferiti, e all’impianto stesso e alla discarica, alla viabilità e in generale all’impatto sul territorio
È in fase di elaborazione una proposta di nuovo Piano Provinciale delle cave 2013/2023 e una proposta di un nuovo Piano Provinciale rifiuti
Convinti che sia necessario valutare tutti gli aspetti e gli impatti sul territorio e sulla popolazione in termini di aumento del traffico veicolare, rumore, emissioni puntiformi e diffuse e inquinamento
S’interroga l’assessore
se non intende promuovere un approfondimento nella commissione competente
promuovere un sopralluogo nell’ ATeg16 in comune di Grumello Cremonese
se le proposte avanzate dalla ditta Cremona Ecologia Srl sono coerenti con le previsioni contenute nella pianificazioni vigenti in tema di rifiuti e di cave e anche in relazione al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
il motivo della separata istanza di Via e Aia dei progetti presentati