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Gruppo di lettura #2 Buona apocalisse a tutti!

Creato il 27 gennaio 2014 da Nereia @LibrAngoloAcuto
Eccomi qui, sopravvissuta alla serata di ieri decisamente alcolica e impegnativa, a parlarvi della seconda puntata del Gruppo di lettura a cui ho preso parte. Per chi fosse approdato qui da poco, questa è un'iniziativa proposta da Start from Scratch che ha visto come protagonista della prima puntata Follie di Brooklyn (di cui vi ho parlato qui).Il fortunato che si è aggiudicato la seconda puntata è Buona Apocalisse a tutti!, scritto da quel phigo (non so, saranno i capelli da pazzo, il nasone o forse semplicemente mi piace come scrive e di conseguenza mi piace lui) di Neil Gaiman e quell'orsetto del cuore che è Terry Pratchett.
Gruppo di lettura #2 Buona apocalisse a tutti!Titolo: Buona Apocalisse a tutti!
Autore: Terry Pratchett e Neil Gaiman
Editore: Mondadori
Pagine: 382
Il mio voto: 4,5 piume
Lo dico subito, così da scaricare ogni responsabilità su quanto di più sconnesso e sgrammaticato possiate leggere subito dopo queste poche righe introduttive: io non so recensire i libri belli come questo. Certo, non sempre, ma spesso sì. Per cui non me ne vogliate, il post brutto che ne uscirà fuori non è scritto di proposito, è nato così, da solo. Ecco, perfetto, detto ciò posso cominciare a straparlare. Dunque, Gaiman. Che io adoro con tutta me stessa con sprazzi di bimbominchismo a dir poco preoccupanti data la mia non più giovanissima età.E Pratchett di cui, mi vergogno a dirlo, fino a oggi non avevo letto niente ma di cui ho sempre sentito parlare strabene.Insieme. Che scrivono un libro sull'Apocalisse. Con demoni e angeli e profezie e cacciatori di streghe. Inutile dire che Buona Apocalisse a tutti! possiede tutte le caratteristiche per essere uno dei miei libri preferiti. 
Lo sapevo, lo sospettavo, che mi sarebbe piaciuto e nemmeno poco. Sia perché Gaiman è, per me, una garanzia, sia per il genere letterario, sia per la scelta (coraggiosa!) dell'ambientazione.Trattare un argomento come la religione e scherzarci su non è cosa che tutti sono in grado di fare (sebbene alcuni ce l'abbiano fatta egregiamente, come Cristopher Moore che ha dato ottima prova del suo indiscusso talento con Il vangelo secondo Biff. Amico d'infanzia di Gesù e come riescono a far bene, dalla quinta stagione fino a oggi, gli autori di Supernatural), soprattutto senza sfiorare la blasfemia e senza offendere gli animi dei più sensibili. A mio modestissimo parere questo è un piccolo gioiellino che, se si è amanti del genere, non bisogna farsi scappare. Io, certamente, non avrei potuto ignorare le sua presenza sulla mia libreria per molto altro tempo ancora perché, dopo aver scoperto che gli autori di Supernatural si sono in parte ispirati a questo libro (e credetemi, adesso che l'ho letto posso solo dire che si vede, eccome se si vede!) non avrei potuto resistere ancora al suo richiamo.Un romanzo dall'ironia intelligente, che dà vita a personaggi ben strutturati e dalle diverse sfaccettature che non si riducono a delle semplici macchiette, uno stile caldo e confidenziale accompagnato spesso da battute che strappano senz'altro un sorriso.Buona apocalisse a tutti! non possiede un vero protagonista della storia, nonostante Azraphel (un angelo) e Crowley (un demone) siano quelli con i quali tutto ha inizio. Tantissimi i personaggi, nessuno che possieda un ruolo secondario o di poco conto nello svolgersi della vicenda. E, ecco, ditemi se è poco riuscire a coinvolgere tutti più o meno nello stesso modo senza creare un romanzo confusionario e, alla lunga, noioso. Non posso dire altro senza lasciarmi andare in odiosi spoiler, se non che speravo di innamorarmi di Buona apocalisse a tutti! e così è stato. Questo libro costituisce un motivo in più per continuare a lovvare incondizionatamente Neil Gaiman e dare un po' del mio amore anche a Terry Pratchett.

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