Dopo lo strabiliante exploit ottenuto da GTA Barletta (qui la recensione completa: http://idealezetetico.blogspot.com/2009/07/gta-barletta-baldassarre-edition.html), i programmatori di Rockstar Games hanno deciso di contunuare a cavalcare l'onda del successo con una eccezionale espansione: GTA Barletta: Festa della Madonna Edition.
Alcuni rumours dicono finita la fase di progettazione, e prevedono l'uscita del gioco entro la fine di Agosto alla modica cifra di 279 euro per le piattaforme PS3, Xbox 360 e 259 euro per PC. Protagonista dell'avvenutra sarà anche stavolta Baldassarre, uomo muscoloso e pelato, con un passato che lo vede tra le prime file delle forze speciali dell'esercito statunitense. Scopo del gioco è completare tutte le missioni che vi saranno affidate dal boss Salieri, il quale smania per cacciare la giunta di sinistra, impiccare il padre di Caputo in cima al trabucco, e piazzare Alfarano alla guida della città. Dopo che questi avrà sottomesso tutti i cittadini sotto il giogo di un potere totalitario, grazie anche all'ausilio di nuova lingua dal nome "newspeak" (della quale egli stesso è inventore), e dopo che non ci sarà più anima viva in grado di esprimere un pensiero astratto, ecco che Salieri si sbarazzerà del nuovo sindaco del PDL. Non servirà assassinarlo, basterà soltanto tenerlo chiuso in una stanza fin quando non capisce cosa intende Hegel in questa frase tratta dalla Fenomenologia dello Spirito.
"La coscienza infelice è la coscienza di sé come dell'essenza duplicata e ancora del tutto impigliata nella contraddizione. Assistiamo così alla lotta contro un nemico, contro cui la vittoria è piuttosto una sottomissione: aver raggiunto un contrario significa piuttosto smarrirlo nel suo contrario. La coscienza della vita, la coscienza dell'esistere e dell'operare della vita stessa, è soltanto il dolore per questo esistere e per questo operare; quivi infatti come consapevolezza dell'essenza ha soltanto la consapevolezza del suo contrario, ed è quindi conscia della propria nullità. Da questa posizione essa inizia la sua ascesa verso l'intrasmutabile."
A questo punto Salieri avrà l'intera città nelle sue mani malvagie, ed il vostro obiettivo finale sarà eliminare il vostro stesso Boss servendovi di un affilatissimo coltello Miracle Blade ordinato da Telenorba, per poi riportare Barletta alla democrazia e alla pace. Il tutto evitando di chiamare in causa l'esercito americano.
Ma prima di fare tutto questo, dovrete svolgere delle missioni ambientate durante i tre giorni di Festa della Madonna, missioni che in qualche modo ricalcano i ferini leitmotiv che rendono tale avvenimento unico nel suo provinciale folklore. In questa recensione ne descriveremo due, che a nostro modesto parere risultano essere le migliori di tutto il gioco.
1) Uccidi il truzzo che balla in piedi sul Tagadà.
Questa è una missione ordinaria, di media difficoltà. Per prima cosa andate alle bancarelle stando molto attenti a non farvi pestare i piedi dalle mamme con le carrozzelle (ogni colpo è un punto vita in meno), e quindi raggiungete con calma l'indiano che vende l'arco e le frecce. Qui dovrete mettere in pratica la vostra capacità diplomatica, affinchè il tipo vi venda l'arco rifinito in legno e quattro frecce alla modica cifra di cinque euro e cinuqanta. Adesso raggiungete le giostre. Vi apposterete silenziosamente dietro la roulotte a quindici metri dal Tagadà. A questo punto dovrete tendere l'arco al massimo e puntare alla testa del truzzo al centro, per poi colpirlo dritto nell'occhio. Avrete a disposizione un solo tentativo. Una volta eliminato l'obiettivo, abbandonate l'arco a terra e lasciate senza fretta il luogo del delitto, uscite ed andate verso il castello a vedere i fuochi di artificio, sotto le musiche di Ennio Morricone.
2) Taglia l'uccello del senegalese che sta inchiappettando la ragazza del tuo amico.
E' senza ombra di dubbio la missione più difficile del gioco. Durante la notte di lunedì sarete fermati per strada da un vostro vecchio e caro amico, che vi dirà piangendo "Baldassarre, Baldassare, non riesco più a trovare la mia ragazza, volevamo andare a farci un giro sul calcio in culo, ci tenevamo per mano, quando poi veniamo divisi dalla folla scesa dal Ranger... E' tutto così assurdo, ormai sono passate quasi due ore, ti prego Baldassarre, aiutami, sto per impazzire..." E qui il giovane innamorato affonderà il viso sulla vostra spalla, trasformando il suo immenso dolore in calde lacrime che vi bagneranno la camicia hawaiana. Voi a quel punto direte "Non preoccuparti, ci penso io." E partirete alla ricerca della donna perduta. A questo punto sullo schermo comparirà il "gemitometro", che vi aiuterà a trovare la ragazza del vostro amico. Il gemitometro vi porterà dritti dritti al settore paninari, più precisamente alla roulotte chiamata "Salciccia & Salciccia." Prima di entrare dal retro, indossate gli occhiali infrarossi per esaminare meglio la situazione. A questo punto proseguite di soppiatto, aprendo lentamente la porta socchiusa. Lo spettacolo che si presenterà davanti ai vostri occhi sarà qualcosa di assolutamente bizzarro. Troverete la ragazza piegata sulle ginocchia, che tenta di emettere fortissimi gemiti di piacere nonostante la sua bocca sia tappata da una mano forte e vigorosa, la mano di un alto e muscoloso senegalese che sta montando la giovane con tutta la violenza possibile. Uscirete lentamente dalla roulotte e andrete nel settore bancarelle a comprare dal vietnamita un piccolo elicottero radiocomandato alla modica cifra di quindici euro. Dopo aver fatto un po' di pratica con l'elicottero sulla spiaggia di ponente, vi apposterete a dodici metri dalla fila dei paninari. Ne prenderete di mira uno e comincerete a colpirlo sulla testa con la vostra piccola arma volante, naturalmente dopo aver caricato sul cellulare la Cavalcata delle Valchirie per avere la giusta carica emotiva. Una volta che questi si sarà allontanato dalla propria bancarella, vi basterà avvicinarvi e rubare uno dei tanti coltelli non lavati da sedici anni. Tornate alla roulotte, sede dell'amplesso interracial, aprite violentemente la porta e accendete la luce. Il senegalese a questo punto si staccherà dalla ragazza, e voi, con un movimento del braccio fluido e secco, gli mozzerete il membro, vendicando il vostro amico tradito. Dopo che l'avvenente africano sarà svenuto per il trauma subito (e forse anche morto), uscite dalla tasca della vostra camicia Hawaiana il “Farmamed” e medicate lo sfintere della ragazza, la quale, piangendo e singhiozzando vi dirà: “Sai Baldassarre, non avrei voluto arrivare a questo, proprio no. Solo che quel coglione non fa che non capirmi... Mi porta sempre sulla spiaggia di notte a vedere le stelle, o al bowling con i suoi stupidi amici... Poi adesso che si è aperto lo Sbambo non fa che portarmi lì a bere quei coktail orrendi e vedere quell'idiota ballare... Non ne posso più! E poi, per quanto riguarda il sesso, è una vera schiappa, oltre ad avercelo piccolo, molto piccolo, non lo sa usare proprio. Oggi per la prima volta nella mia vita ho capito cosa significa scopare! Comunque, avresti dovuto trattare meglio Aziz, in fondo è stato gentile con me...”
“Beh sai com'è, l'ho visto lì che t'ingroppava e ho pensato che ti stesse violentando, non sapevo che tu lo stessi facendo per puro piacere.”
“Comunque, quel ch'è fatto è fatto, ti prego non dire niente a Michele di tutto questo... Non mi va di litigare e di lasciarlo, anche se a volte mi tratta un po' di merda, in fondo ci sto bene insieme.”
“Va bene.”
“Prometti che non gli dirai niente?”
“Sì lo prometto, non preoccuparti.”
“Grazie Baldassarre, tu sì che sei un vero amico, comunque domani sera sono libera, che ne diresti di venire a casa mia? Ordiniamo una pizza, ci vediamo un bel film, poi...”
“Ok, per me va bene.”
“Grande!”
“Ora ti accompagno da Michele, gli dirò che ti eri fermata a parlare con un'amica, tanto è idiota, ci crederà.”
“Va bene... ehm... Baldassarre, grazie ancora...”
Dopo aver accompagnato la ragazza dal suo fidanzato, andate al Letterario, saletta interna, e aspettate che arrivi il vostro Boss, il quale vi darà i dettagli per la missione successiva.
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