Aveva ventidue anni, lei, ma era già titolare di cattedra alle elementari. Lui aveva solo sei anni quando la vide per la prima volta, il primo giorno di scuola.
Amore a prima vista, il suo; innocente, inconsapevole, ma vero: un incanto che avrebbe raccontato cinque anni dopo, nel tema d’esame di 5^.
Il tema aveva come titolo: “Guardai oltre la siepe e vidi….”.
Gian Luca aveva già compiuto 11 anni, intelligentissimo e capace, capiva che la stava perdendo per sempre e proprio in quell’occasione fece indirettamente la più bella dichiarazione d’amore che un bambino possa fare alla sua insegnante.
Trasformò il titolo del tema in “Guardai oltre la porta e la vidi…”.
SVOLGIMENTO
“Avevo sei anni, era il primo giorno di scuola elementare. Eravamo già tutti in classe e i nostri genitori attendevano in corridoio.
Io ero seduto al primo banco, vicino alla finestra. Aspettavamo la maestra che era in ritardo. C’era silenzio.
Mi alzai, la bidella mi rincorse, ma io riuscii a guardare oltre la porta, nel corridoio, e la vidi per la prima volta.
Era bianca come la neve e aveva i capelli lunghi e del colore della luce…
Camminava svelta, con i tacchi rossi e alti, e aveva un vestito largo, blu, a pallini bianchi, una rosa rossa sulla spalla e sulla bocca il rossetto rosso come la rosa, in braccio il registro e dei libri. (Non ha omesso un particolare – NdA).
Salutò tutti i genitori con un sorriso e con la mano, loro erano incantati dal suo sorriso, anche mio padre.
Era bellissima, mi sembrava una farfalla e da quel giorno non ne ho più visto belle come lei.
Io da quel giorno l’ho sempre sognata e quando penso a lei mi batte il cuore.
Le mie compagne mi facevano i bigliettini, perché mi volevano per fidanzato; io, invece, volevo fidanzarmi con lei, ma non glielo dicevo per la vergogna. Te lo dico ora, maestra, non voglio essere promosso perché voglio stare sempre con te…”.
Il tema continua.
Ancora l’anno scorso quel ragazzo, liceale, ha scritto in un suo racconto che la maestra G… è stata il primo amore della sua vita.
Oggi lui non è più… ha scelto di stare tra gli angeli.
Gian Luca, perché prima non sei passato da lei?
Quando eri bambino le dicevi che da grande le avresti raccontato sempre tutto… forse l’hai vista ancora troppo giovane per le tue confidenze di giovane uomo?… Ciao piccolo grande amore.
E’ una storia vera.
Cimablu
“Oggi Lei non è più, come Gian Luca ha scelto di stare tra gli angeli.
Ciao…”