Questa luna tra le tende
che si muove in mezzo a un cielo ad onde
che mi sorprende
Questo senso dell’andare
quel cercarmi
perdere o trovare
o non pensare
La tua mano incostante
vicino alle mie
il mio dirti ancora
Guardami
dal tuo silenzio sconosciuto
Parlami
Ferita dal tuo sguardo muto
stavo
Fragile
Ed intorno avevo un vuoto
Poi la ti vita ti riprende
e riprendi la tua vita andando
Elaborando
ironia di nuove attese
altre mani,sguardi
nuove cose e nuove scuse
Poi mi prende improvviso
quel vuoto di te
per gridarti ancora
Guardami
dal tuo silenzio sconosciuto
Parlami
Ferita dal tuo sguardo muto
stavo
Fragile
Ed intorno avevo un vuoto
Ma non meriti niente
nemmeno un rimpianto
nemmeno il mio triste addio
Voglio dirti ancora
Parlami…parlami
guardami…vivimi
se mi senti ancora,guardami
Guardami
dal tuo silenzio sconosciuto
Parlami
Ferita dal tuo sguardo muto
stavo
Fragile
Ed intorno avevo un vuoto
Guardami
dal tuo silenzio sconosciuto
Parlami
Ferita dal tuo sguardo muto
stavo
Fragile
Ed intorno avevo un vuoto.
Magazine Cultura
"Guardami": parole di Antonello de Sanctis, cantata da Mietta
Creato il 05 novembre 2015 da Tiziana ViganòPossono interessarti anche questi articoli :
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