Magazine Diario personale

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Da Mavironchi

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Alle 7:40 del mattino è ancora buio e un tappeto rosso natalizio mi indica la via


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Piani sovrapposti 

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A scalare


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Natale è alle porte

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Anche Re Fosco e il suo simpaticissimo barista Pablo si preparano alle festività natalizie: le luci rosse, il pino, l'alberello alla cassa e babbi natale di diverse grandezze sparsi qua e là. Come ci si può sforzare di non festeggiare il Natale? Non lo so, ma pare che dovrò imparare


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Merry Christmas!!! (e potete notare nel fondo della lavagnetta il link a Grigio Milano)


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Roberta da San Benedetto del Tronto: liceo scientifico alle spalle, ora frequenta con me il corso di gnoseologia e quello di storia della filosofia. Nel caso ve lo stiate chiedendo, si: in Statale si fuma nei corridoi, anche se è severamente vietato.


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Onda su onda il mare mi ha portato qui


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Finalmente l'abete, ma senza quel terrificante pacco regalo gigante che era il temporary store di Tiffany lo scorso anno.


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Anche la Galleria si fa bella per l'occasione


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Museo del Novecento: una scala alla Guggenheim e un involucro alla Foster


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La bellezza del rigore o il fascino di un passato incomprensibilmente atroce


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"Le geometrie che ci pervadono" serie


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Semplicemente: Milano


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Berretta e cappotto X 2


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Piazzale di Porta Lodovica, casa


Di ritorno, dopo un lungo periodo. La città non è cambiata: è stata semplicemente investita dal Natale.
La stazione centrale ha adottato una tecnica, che può rivelarsi davvero efficace, contro i delinquenti che vi risiedono solitamente: il porticato d'ingresso all'edificio è stato adibito a mercatino natalizio, con prodotti culinari tipici, provenienti da tutte le regioni italiane.
Nemmeno 24 ore milanesi e mi sono ammalata, di nuovo. Si, lo so, non sembra che io stia godendo di grande salute quest'anno. Questo è anche il motivo delle poche foto pubblicate nel post di oggi, scattate tutte lunedì mattina.
Tra una settimana avrò il mio primo esame di Filosofia e la malattia non era davvero prevista o gradita.
Oggi è stata una giornata importante, forse la più importante.


"Qui in sette anni di gente ne ho vista andare e venire tanta, perciò ormai sono un'esperta. La differenza tra le persone che sanno aprire il loro cuore, e quelle che non lo sanno. Tu sai aprirlo. Ma solo quando dici tu, beninteso."
"E se uno lo apre cosa accade?"
Sempre senza posare la sigaretta Reiko appoggiò le mani sul tavolo e con aria divertita disse: "Si guarisce".
(Norwegian Wood, Tokyo Blues, Murakami Haruki)

Non ho molti dubbi sulla canzone del giorno: Roses From My Friends
This may be the last time I see you forgive me for holding you close this may be the last time that I see you so of this moment I will make the most 
This may be the last time I see you but if you keep me in your heart together we shall be eternal if you believe we shall never part 
Non chiedetemi come stia: non lo so.
Pensieri positivi: le vacanze sono vicine, finalmente nella mia amata Livigno ha nevicato e le temperature sono consone al periodo e al luogo; per un pò di giorni saremo solo io e il babbo, come non facciamo più da tanto tempo, e poi festeggerò l'anno nuovo con gli amici che mi raggiungeranno.
Spero di tornare presto a importunare la città. Nel frattempo imparerò ad ascoltare i suoni del cortile, a distinguere le foglie gialle del fico dal giallo del muro che vi è dietro...e forse, con il tempo, ad andare avanti.
Buona settimana a tutti

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