Entriamo in casa Gucci con la nuova collezione autunno/inverno 2015-2016. Prima novità è che il padrone di casa è cambiato. Troviamo il nuovo direttore artistico Alessandro Michele, un giovane designer.
Vi avevo già detto che non mi ha entusiasmato moltissimo la sua collezione. Forse per l’impronta che aveva precedentemente con Frida Giannini, a volte ci vuole un attimo per capire e affrontare le nuove linee e creatività di un Direttore Artistico appena inserito.
Gli stili di questa collezione sono diversi, lo si capisce a colpo d’occhio. Troviamo una blusa color cipria abbinato a una gonna lounguette rossa leggermente svasata. Top velatissimi e leggeri accenni di pizzo. Midi skirt in pelle completamente plissettate.
L’impronta è un fondersi dell’universo femminile e dell’universo maschile, da giorno e da sera.. non c’è differenza. C’è lo stile militare, un po’ trascurato, che troviamo nei cappotti di lana con tanto di gradi esposti sui colletti alla coreana. I long dress in black con fantasie di uccelli ricoperti a loro volta di perline e con profonde scollature. Molto belli i maglioni. Quelli li ho apprezzati in passameneria, con riprese di paesaggi in fiore o voli di uccelli.
Per il total look in giacca e pantalone sono stati scelti, di base, colori come il rosso, il rosa e l’azzurro, dal sapore mannish, caratterizzati da un taglio anni Settanta.
Anche gli accessori risultano selezionati dal designer Gucci. Dagli occhiali da vista in acetato tartagurato pversize alle scarpe flat completamente coperte da pelliccia ( queste le ho amate meno) poco pratiche, piuttosto hanno un effetto scenico.
I capelli sono in disordine ma con la frangia, incorniciati da fasce stile turbante e da fermagli decorati con fiorellini.
Tornano in passerella le cinture con la doppia G e insieme i foulard in tessuto leggerissimo e stampato, ma proposto anche in versione monocromatica, per una donna dallo stile ricercato e sicuramente retrò.