
Pochi giorni fa su questo blog si parlava di nuovi impianti sportivi, e del fatto che il primo (e finora unico) progetto realizzato in house ed economicamente sostenibile nel medio/lungo periodo fosse rappresentato dallo Juventus Stadium di Torino. Evidentemente, però, i vertici della società bianconera devono avere pensato che servisse altra linfa.
Due giorni fa, con quello che alcuni osservatori hanno definito un vero e proprio blitz, il consiglio comunale del capoluogo piemontese ha infatti approvato una delibera in base alla quale la quota massima di edilizia residenziale consentita all’interno dell’area, concessa in comodato alla Juventus per 99 anni, passerà da 6 mila a 12 mila metri quadri.





