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Guido Ceronetti e la lingua greca: non capisce un’acca!

Creato il 22 luglio 2012 da Filelleni

Osservazioni di Emanuele Greco, direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene, sulle bufale ceronettiane:

Guido Ceronetti e la lingua greca: non capisce un’acca!
Incredibile!Ceronetti ha colpito ancora! E dove? Sul Corsera naturalmente, e dove se non! Sul Corrierone di venerdì 20 luglio, pagina 30, quella della Cultura. Ma quelli di via Solferino hanno qualcuno che legge  prima o mandano in stampa direttamente tutto quello che arriva? Non è bastata a Ceronetti l’ esemplare lezione che gli ha impartito anni fa l’indimenticabile Luigi Enrico Rossi, il celebre Chico, il grande filologo classico della “Sapienza”, uno dei nostri più grandi maestri di lirica metrica e cultura greca.  Che voleva (e Rossi lo mise alla berlina allora) e cosa vuole ancora Ceronetti? Vuole mandare all’inferno Erasmo da Rotterdam e la pronuncia del greco classico che impariamo nei Licei perchè è diversa da quella del greco moderno. “Alla faccia del caciocavallo” direbbe Totò, gli sarà fumato il cervello ( e si sarà fatto un buco nel basco, come un opaion nel tetto di una  casa greca antica).
Guido Ceronetti e la lingua greca: non capisce un’acca!
Ma certo che la pronuncia del greco moderno è diversa dall’antico, c’è stato lo iotacismo in mezzo (fenomeno di lunghissima durata come provano le lavagne dell’Accademia che paiono risalire addirittura ad età classica..ma queste sono pedanterie da filologi…  ma roba da matti dover spiegare che lingue dialetti pronunce cambiano nel tempo…solo l’ortodossia della Chiesa greca rifiuta il concetto, ma per questo si chiamano ortodossi ..con la pretesa di esserlo …..Ceronetti   leggerebbe  vi vi nel coro delle Pecore di Cratino…tutti sanno che le pecore fanno vi vi e non be be….beta- eta letto all’Erasmus fa be-be, alla greca di oggi vi vi!!
Guido Ceronetti e la lingua greca: non capisce un’acca!
E gli esempi sarebbero moltissimi). Insomma invece che invitare il prossimo a buttar via il greco antico (come vuole Vespa, altro maestro del pensiero contemporaneo!) si educhi alla conoscenza, si studi di più invece che andare ad ingrossare le fila degli asinelli. Rischio che corre il Ceronetti, asinello: nella sua ansia di semplificazione  per auspicare la purificazione scrive katarsis invece di katharsis..e katarsis significa sbarco non purificazione..per questo secondo concetto ci vuole quell’ acca in più, lettera con cui possiamo chiudere indicando  nella sua assenza di valore il grado delle elucubrazioni di Ceronetti.

Emanuele Greco



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