Un articolo pubblicato su Le Monde, ripreso da La Stampa, riporta le conclusioni di un'inchiesta condotta da BMJ in collaborazione con il Bureau of investigative journalism di Londra. La rivelazione:
alcuni degli esperti che hanno partecipato alla redazione delle linee guida dell'Oms per le pandemie erano sul libro paga di due industrie farmaceutiche (Roche e GlaxoSmithKline) che producono medicinali o vaccini contro i virus influenzali.
A difesa del WHO però si sono schierati esperti indipendenti. Primo tra tutti Michael Osterholm, direttore del Center for Infectious Disease Research and Policy alla University of Minnesota.
Osterholm ha fatto un'osservazione semplice: il WHO ha bisogno di contare su degli esperti, e gli esperti hanno spesso legami con l'industria: "Nel corso degli anni un piccolo gruppo di ricercatori ha studiato trattamenti antivirali per la prevenzione dell'influenza. Perché dovrebbe essere sorprendente che possano avere collaborato con aziende farmaceutiche? Escludere loro sarebbe come escludere l'universo di competenza."
"Oggi è molto facile dare la caccia alle streghe o distruggere la reputazione di qualcuno semplicemente sulla base di congetture" ha poi aggiunto.
Dello stesso tono è un articolo su New Scientist: "Scientists recommend massive purchases of goods made by companies that pay them. Hard to resist such a great story."
L'inchiesta pubblicata sul BMJ porta delle prove che i legami tra industria e i tre scienziati sono stati all'origine di comportamenti inappropriati o si sta facendo del negazionismo?
Le accuse dei due giornalisti si baserebbero su constatazioni poco "evidenced based" a proposito del Tamiflu e su quanto contenuto nel rapporto del l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
secondo cui la pandemia è stata una montatura per arricchire BigPharma.
Soltanto che solo una cosa dei consulenti possono consigliare, che siano pagati o meno dalle industrie farmaceutiche: "Pandemic flu kills. And there is no way to predict at the outset whether a pandemic will get nasty. So all you can do is start making vaccine and pre-stock antiviral drugs."
Se si vuole evitare che un'industria possa trarre profitto da una pandemia l'unica soluzione è rendere pubblica la ricerca sui vaccini.