Dopo aver visto questo articolo del Daily Mail (ripreso anche dal Corriere) ho la sensazione che il cartello “strada dissestata” in Giappone non esista.
In questa foto si vede un tratto di una strada tra Naka (prefettura di Ibaraki) e Tokyo, nelle condizioni in cui si trovava dopo il terremoto dell’11 marzo.
In quest’altra immagine, la situazione dopo quattro giorni.
Questa foto mostra lo stesso tratto di strada, ripristinato dopo sei giorni.
A onor del vero, va precisato che la stessa strada – in alcuni punti – mostra ancora le conseguenze di un altro terremoto, verificatosi lo scorso settembre, ma questo tratto (insieme ad altri punti critici) è stato ricostruito a tempo di record.
Ok, chi sta pensando all’asfalto sconnesso a pochi metri da casa o, più in generale, alle vergogne della rete stradale italiana, o ancora alle condizioni in cui versa da tempo la Salerno – Reggio Calabria?