Anche i numeri raccontano storie, e questa è la storia di una catastrofe.
Il sisma che ha colptio Haiti si stima abbia fatto 230.000 vittime, più delle 225.000 vittime dello tsunami del 2004 nell'Oceano Indiano, quasi il doppio delle vittime registrate nell'isola di Sumatra (130.000).
Centotrentamila rappresentavano il 3% della popolazione dell'isola indonesiana; 80.000, le vittime del teremoto in Pakistan nel 2005, rappresentavano il 4% della popolazione dell'intera provincia; 70.000 e 100.000, le vittime del terremoto nel Sichuan e del ciclone che si è abbattuto sulla Cambogia, rappresentavano l'1% della popolazione delle aree circostanti: le vittime haitiane contano l'11.5% della popolazione dell'area di Port-Au-Prince, il 2.5% della popolazione totale dell'isola. Un'impatto confrontabile a quello della spagnola che nel 1918 che si diffuse con una mortalità tra il 3% e il 6% della popolazione mondiale.
L'AIDS, che è la principale causa di mortalità nell'isola, nel 2007 ha fatto 7.200 vittime. Il terremoto di gennaio ha ucciso 30 volte tanto in pochi giorni.