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Halloween: dolcetto o filmetto?

Creato il 30 ottobre 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Redazione Cari lettori, oggi il nostro menù cinematografico prende una speciale e inedita forma, non più pietanze assaporate comodamente su una tavola ma dolcetti gustosi da assaporare mentre guardate le nostre maschere, scelte appositamente per voi. In America i bambini girano per le case chiedendo dolciumi e leccornie varie. Anche noi «chef cinematografici» siamo dei golosoni e se non ci darete i nostri adorati dolcetti, ecco i nostri scherzetti! 

Attenti, cari lettori, siamo in agguato dietro la vostra porta pronti a suonare il campanello e divertirvi con le nostre mostruose maschere. Cominciamo con Johnny Depp e il suo pirata Jack Sparrow… Halloween: dolcetto o filmetto? Jack Sparrow è nato in un parco dei divertimenti. Sì, avete letto bene: prima di diventare una quadrilogia multimilionaria, Pirati dei Caraibi era «solo» un’attrazione in un parco targato Disney. Grazie alla Disney che ne ha visto le potenzialità, il regista Gore Verbinski dirige nel 2003 la «scommessa» La maledizione della prima luna e il risultato è una divertente commedia avventurosa con piccole venature horror (molto piccole, parliamo pur sempre di un film Disney!). Jack Sparrow, pirata sciupafemmine e sempre un po’ brillo, con l’inconfondibile camminata barcollante e il look alla Keith Richards — il «papà» di Jack, come vedremo nei capitoli successivi — diventa immediatamente un’icona cinematografica del 21° secolo, cambiando per sempre la carriera di Johnny Depp. Per un Halloween all’insegna del divertimento, salpate sulla Perla Nera insieme a Johnny Depp, Keira Knightley e Orlando Bloom! (Sara Guglielminetti)
Mettete via spade e cappelli, ora tocca ai fantasmi: Beetlejuice – Spiritello porcello! Halloween: dolcetto o filmetto? Non si può pensare a una serata dolcetto o filmetto senza nominare Beetlejuice, una delle più divertenti e irreverenti commedie dal vago sapore horror, grottesco in perfetto stile Burton; probabilmente uno dei suoi film più frizzanti, originali e brillanti. Un cast eccellente mette in scena una storia surreale dove lo spettatore sta assolutamente dalla parte dei…fantasmi!!. Una coppia (Alec Baldwin e Geena Devis) muore dopo un incidente statale, si ritrova bloccata nella propria casa sotto forma di fantasma. Quando la casa verrà acquistata da una famiglia snob di città, spicca una giovanissima Wynona Ryder, tenteranno in tutti i modi di farli scappare, decideranno persino di assoldare un professionista del campo (Michael Keaton) ma il risultato sarà decisamente diverso da quello immaginato. Una colonna sonora trascinante e situazioni divertenti assicurano una serata di Halloween assolutamente piacevole. (Elena Bigoni) Pronti ad essere spaventati? Ecco gli zombie di Benvenuti a Zombieland! Halloween: dolcetto o filmetto? Che le regole commerciali che guidano la distribuzione cinematografica italiana siano spesso risibili non è un mistero, ma la mancata distribuzione di Benvenuti a Zombieland è stata un vero scempio. Già perché il film di Ruben Fleischer, oltre ad aver guadagnato più di un milione di euro d'incassi in tutto il mondo (è il film sugli zombie più redditizio della storia), è un piccolo gioiello di comicità horror. Come potrebbe un ragazzo un po' nerd e pieno di fobie sopravvivere a una catastrofe zombie? Dialoghi divertenti, scene esilaranti e una struttura narrativa piena di humor. Benvenuti a Zombieland non è una parodia dei film sugli zombie, né una pellicola demenziale fatta di scenette senza senso. È una commedia «vera» completa, curata sotto ogni aspetto e arricchita da un cast di talento tra cui spiccano Jesse Eisenberg, Woody Harrelson e Emma Stone. Nel 2009 il film fu snobbato dai distributori italiani finendo direttamente nel mercato home video, ma durante questo Halloween avete la possibilità di riscoprirlo, per una serata tra zombie e risate. (Roberto Gerilli) Ma che notte di Halloween sarebbe senza una strega? Una sola? No, noi ve ne portiamo addirittura tre: Le streghe di Eastwick! Halloween: dolcetto o filmetto? Susan Sarandon, Cher e Michelle Pfeiffer: cosa ci può essere di sbagliato in un film in cui questi miti viventi ricoprono il ruolo di tre streghe innamorate del Diavolo? Assolutamente niente, anche perché il Diavolo è interpretato da Jack Nicholson. Versione edulcorata dell’omonimo romanzo di John Updike, Le streghe di Eastwick racconta la storia di tre donne di provincia sedotte da un uomo fascinoso, appena arrivato in città. Mentre il ménage à quatre si consolida, le tre donne acquisiscono poteri magici grazie all’aiuto dell’uomo. Quando capiscono di essere state usate dal Diavolo in persona per i suoi scopi maligni, le novelle streghe decidono di usare i loro poteri e dimostrare che le donne, quando si uniscono, possono fare molto, molto male. Tra partite a tennis al rallentatore e noccioli di ciliegie rigurgitati, Le streghe di Eastwick è una lunga sequenza di scene memorabili, condite da humor nero e sensualità, che ridicolizza la repressione sessuale e l’ipocrisia del conformismo provinciale. (Andrea Marzella) Chi manca all’appello? Il licantropo di Voglia di vincere! Halloween: dolcetto o filmetto? Ci sono lupi mannari che spaventano, uccidono e danno la caccia ai vampiri, e poi ci sono quelli che… giocano a basket. Se volete passare una serata di Halloween in compagnia di mostri ben poco spaventosi la scelta non può che ricadere su Voglia di Vincere, film cult anni '80 che sfrutta la natura mannara del protagonista per affrontare il tema della diversità e quello della maturazione adolescenziale. Uscito in Italia dopo il successo di Ritorno al Futuro, Voglia di Vincere ha goduto del momento d'oro di Michael J. Fox per diventare un punto cardine della cultura cinematografica di un'intera generazione. La pellicola diretta da Rod Daniel, tuttavia, va ben oltre il successo commerciale e rappresenta di fatto un ottimo esempio delle commedie anni '80, dove i temi «importanti» potevano essere trattati con serietà e leggerezza, senza ricorrere per forza a storie drammatiche in stile Twilight. Voglia di Vincere è un film per tutti, che potete vedere con i vostri figli e nipoti, o che potete gustarvi da soli per ripensare agli anni spensierati quando vi sembrava del tutto logico che un lupo mannaro potesse giocare a basket con una fascetta per il sudore in testa. Un tuffo nel passato. (Roberto Gerilli) E per chiudere in bellezza, cari lettori, arrivano i vampiri con Buffy L’ammazza Vampiri! Halloween: dolcetto o filmetto? Come tutti i fan della serie televisiva già sapranno, Buffy ha cominciato ad ammazzare i vampiri sul grande schermo, in un film del 1992 sceneggiato dal mitologico Joss Whedon. Se la serie è, ad oggi, ancora ineguagliata in termini di intrattenimento e favolosità seriale, il film è un pasticcio comedy, in cui il soggetto di Whedon è stato vistosamente annacquato per confezionare una pellicola piuttosto scema e zeppa di passi falsi, a cominciare dalla scelta della troppo matura Kristy Swanson — chi? — per il ruolo cruciale della teenager Buffy. Flop al botteghino e massacrato dai critici, il film ha conquistato col tempo, grazie al successo della serie, l’aura mistica dell’oggetto sacro, in cui si intravede la forza dell’idea del geniale Whedon. Insomma, Buffy l’Ammazza Vampiri va guardato un po’ con lo spirito del fedele che compie un pellegrinaggio, e un po’ con l’occhio sornione di chi si trova di fronte un classico della cultura pop. (Andrea Marzella)

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