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Halloween e il mito di Michael Myers

Da Robomana
Halloween e il mito di Michael MyersSe tra i lettori o i passanti casusali di questo blog c'è qualcuno interessato alle pubblicazioni di cinema, e se tra questi qualcuno fosse appassionato di horror e in particolare, in linea coi giorni che verranno, di Michael Myers e della saga di Halloween iniziata da Carpenter, poi proseguita con un sacco di sequel deludenti e negli ultimi anni ripresa da Rob Zombie, che in pratica ha ricominciato tutta la faccenda da capo, confermando una volta per tutte che il cinema i miti non li crea ma li riverbera in un'eterna coazione a ripetere, per tutte queste persone, e spero anche per molti altri, in questi giorni esce da Le Mani, editore specializzato in pubblicazioni di cinema, Halloween. Dietro la maschera di Michael Myers, volume scritto da due critici appassionati come Massimo Causo e Davide Di Giorgio e dedicato proprio alla dimensione mitica e iconografica del personaggio. Ne parlo perché i due autori sono amici e perché l'argomento è in linea con quello di cui ho scritto parecchie volte, e cioè i residui odierni della cultura di massa del passato, che sono tanti, che non smarriscono la loro forza e che a me sembrano tante bucce di banana sparse per la strada, dopo che ci siamo ingozzati delle banane di Warhol e ne abbiamo lasciato i residui in giro.
Ecco Michael Meyers, che per gli autori del libro è "l'arcano spettro delle più basilari paure, sorto alla fine dell'infanzia e destinato a perseguire l'età adulta, nemesi della purezza e del suo inevitabile declino, nume non tutelare ma persecutorio di una Famiglia che cova in sé il Mostro e lo vede insorgere e risorgere con una determinazione assassina capace di nutrire il suo stesso Mito", Michael Meyers, dicevo, è l'ennesima figura consumata eppure ancora viva nel cinema di oggi, la dimostrazione di quanto le forme e i racconti odierni siano incapaci di generare partecipazione. Michael Meyer, quindi, è una buccia di banana pure lui, una delle tante su cui continuiamo a scivolare, incapaci di rialzarci e di andare alla ricerca di nuove banane. Per il momento la dispensa è ancora fornita.

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