Una delle serie tv più sofisticate della serialità americana, arriva dal 12 settembre su Italia 1 ed eccezionalmente in prima serata. Stiamo parlando diHannibal. Partita in sordina lo scorso Aprile sugli schermi della NBC (ma rinnovata per una seconda stagione), la serie è devoluta per la tv da quel genio visionario diBryan Fullerconosciuto per altri capolavori (incompresi) comeDead Like Me, WonderfallsePushing Daiseis. Questo Hannibal televisivo che rimane saldamente ancorato ai romanzi diThomas Harris, non solo è un solido procedurale, ma risulta essere soprattutto un thriller psicologico di grande impatto emozionale, crudo e violento. Stenta ad ingranare un po’ la vicenda, ma state sicuri che con il passar degli episodi,Hannibalsedurrà fatalmente e soprattutto farà tremare di paura. Dopo i 4 film cinematografici, questa serie televisiva, approfondisce il torbido rapporto tra il ProfilerWill Grahamed ildottor Hannibal; un rapporto questo che nasconde molte luci ed ombre. Lo scopo della serie quindi è raccontare, seppur con molte libertà narrative, quello che è avvenuto prima di Red Dragon assottigliando in questo modo la linea tra tv e cinema.
Will Graham (Hugh Darcy) è un talentuoso Profiler dell’FBI. La sua innata capacità di entrare nella mente di un serial killer, ha permesso al Bureau di risolve molti casi. Tuttavia però giocare con la psiche malata e contorta di un serial killer, non ha giovato alla sanità mentale di Will. Questa empatia porta l’uomo sull’orlo del baratro tanto è vero che il giovane Will, non sempre riesce a distinguere il mondo reale da quello immaginario e viene così sopraffatto da terrificanti allucinazioni. Per questo motivo Jack Crawford (Laurence Fishburne), decide di dare un mano al suo collega; mentre l’FBI si trova a risolvere un intricato caso di omicidio, Will viene affiancato dall’illustre Dottor Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen). Lui è un luminare della psichiatria che pian piano riesce ad entrare in comunicazione con Will scavando nel suo passato. Nessuno però sembra accorgersi che lo stesso dottor Lecter ha un terribile segreto ed una strana abitudine da nascondere.
Ingannati purtroppo da un promo ben architettato, Hannibal colpisce ma non stupisce, ma siate fiduciosi che verso il quinto episodio la serie riuscirà ad emozionare. Infatti dopo un pilot molto noioso ed a tratti prevedibile, Hannibal potrebbero essere l’ennesimo drama procedurale senza arte né parte, invece non è altro che una serie tv elitaria, non adatta ad un canale come la NBC, con un folto gruppo di attori dalla bravura spiazzante, un’atmosfera tesa ed asfissiante ed una linea narrativa che si intreccia passo dopo passo, risultando mai banale e sempre molto disturbante. Bryan Fulluer ha quindi abbandonato le atmosfere quasi fiabesche dei suoi precedenti lavori, per dar vita ad uno show surreale, in bilico tra paura e deliri onirici e strizzando l’occhio a tutti cop-drama.
Se Hannibal, almeno all’inizio ha qualche punto debole, a convincere sono soprattutto gli attori. Da una parte troviamo il buon Hugh Darcy, già visto in The Big C e nel film Hysteria, convince nel ruolo di un uomo in bilico tra realtà e follia, ed il nuovo volto di Hannibal Lecter che fa rimanere il pubblico basito. L’attore cinematografico Mads Mikkelsen visto in Casinò Royale tanto per citarne uno, con il suo strano accenno e quei occhi penetranti, ha la stoffa giusta per interpretare un personaggio eclettico e carismatico come il dottor Lecter. Ben diverso dall’Hannibal cinematografico, Mads Mikkelsen convince quindi a pieni voti.
Vi attendono 13 intensi episodi che verranno trasmessi ogni giovedì in prima serata su Italia 1. Hannibal però arriva qui in Italia con molte polemiche. Bollato per essere una serie tv troppo violenta, molti avrebbero preferito vedere un dottore Lecter un po’ edulcorato, senza capire che proprio in cotanta violenza psicologica, va ritrovata la bellezza di questo prodotto televisivo che da nuova linfa ad un mito della cinematografia.
di Carlo Lanna per Oggialcinema.net