Magazine Cinema
Regia: David Slade Anno: 2005 Titolo originale: Hard Candy Voto: 7/10 Pagina di IMDB Pagina di I Check Movies
Scusatemi, ma per spiegare il perchè mi sia piaciuto così tanto, devo fare un po' di spoiler, quindi se vi fidate del voto, consiglio di guardare il film e successivamente leggere la recensione. Innanzitutto la protagonista: Ellen Page è tra le mie attrici preferite, nonostante la giovane età e la breve filmografia come curriculum. E' un mostro di bravura nei primi piani ed ha un cambiamento di emozioni repentino, credibile. Neanche sembra che stia recitando. Anche Patrick Wilson non è da meno ed in pratica sono gli unici protagonisti per tutta la durata della pellicola. Il tipo di sceneggiatura è semplice, teatrale, tutto si svolge in una casa e sono pochissimi gli ambienti esterni. La trama è malata, paurosa, a tratti schizofrenica: una ragazzina adesca in chat in fotografo di modelle di una ventina di anni più vecchio. E' presumibilmente un pedofilo. Tutti, me compreso, hanno un odio per niente ponderato nei confronti di questa categoria, ed il film riesce a far sì che lo spettatore prenda le difese del ragazzo. Le torture, soprattutto psicologiche, ma anche fisiche (o almeno accennate) sono portate avanti da una spietata Ellen Page, forse malata mentalmente. Nessuna prova, solo piccoli indizi, e la condanna definitiva alla colpevolezza ci fanno star male. Siamo indecisi se essere spettatori di una sentenza, o se dare una possibilità di uscita al presunto, ma non provato pedofilo. Forse la crudeltà e la vendetta sono troppo alte. E' giusto condannarlo solo su base di sensazioni non meglio definite? E se fosse soltanto un voyeur? Avrebbe lo stesso peso di chi commette l'azione fisicamente? Tutto il film, in secondo piano, lancia questi segnali e spiazza un po' chi sta dall'altra parte dello schermo. Ci poniamo domande e non siamo in grado di essere crudeli. Il finale, crudo, intelligenti ci dà una mano: il proclamare la propria innocenza, anche nei momenti più drammatici, non significa che stiamo dicendo il vero. Ed il mostro, l'adescatore di ragazzine, è una persona normale, fino agli ultimi minuti. I dialoghi sono frenetici, riflessivi, studiati e le parti dei protagonisti sono veramente ben assegnate. Luci ed ombre al punto giusto. Un gran bel film. Un'altra nota significativa va alla citazione per l'opera Nighthawks del pittore Edward Hopper : la ritrovo anche qui (soprattutto in "Dreamer" dello scrittore Daniel Quinn) ed è una delle mie preferite. Chissà che ora non prenda una stampa da appendere.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
The Singles: la nuova pop-band formata da Scarlett
Scarlett Johansson ha formato una pop-band tutta al femminile insieme alla bassista Este Haim delle HAIM, la chitarrista Holly Miranda dei Jealous Girlfriends... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
The Judge (2014)
Il recupero pre-Oscar non lascia passare indenni neppure le più “piccole” nomination, come quella di Robert Duvall migliore attore non protagonista in The Judge... Leggere il seguito
Da Babol81
CINEMA, CULTURA -
Tammy (2014)
Seguendo i miei svariati ed assurdi metodi di scelta per i film, sono incappata nello sconosciuto Tammy, diretto nel 2014 dal regista Ben Falcone. Leggere il seguito
Da Babol81
CINEMA, CULTURA -
Eye Candy, la nuova serie thriller di Mtv alla ricerca di un pubblico
Il giudizio di Marco GoiSummary: sas_pageid='51139/389819'; // Pagina : oggialcinema.net/homepage sas_formatid=26176; // Formato : 250X250_Post 250x250... Leggere il seguito
Da Oggialcinemanet
CINEMA -
Happy Days Motel
Prodotto da Rai Cinema, Happy Days Motel è un film che entra nelle solitudini dei suoi protagonisti per poi e a farli ritrovare in maniera rocambolesca e... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
The Blues Brothers
In missione per conto di Dio Jake ed Elwood Blues cercano di salvare il loro orfanotrofio. Titolo: The Blues Brothers Regia: John Landis Cast:John Belushi, Dan... Leggere il seguito
Da Sbruuls
CINEMA, CULTURA