Harem, Ventaglio, Gioco delle tre palle…

Tra la monogamia convinta e il darLA via senza criterio c’è una saggia via di mezzo: l’harem (o il ventaglio). La teoria non è nuova, ma spesso additata come “scorretta” dalla morale comune di questo mondo fondamentalmente pene-centrico che ancora considera “poco-di-buono” signorine che godono di una rilassata libertà sessuale. Vedo le teste delle donne annuire pesantemente, quelle delle bacchettone sgranare gli occhi e gli uomini…fermi, sassi come al solito! Questa non è una regola, non è un consiglio, è solo un’opzione che potete trovare nel nuovo libro della Bruttina. Ma andiamo con ordine…

“Basta con questa credenza popolare: se una donna è sentimentalmente libera, può uscire con chi e quanti uomini vuole. La teoria è di per se banale ma spesso ostacolata dalla morale comune (i soliti bacchettoni finto perbenisti); essa è frutto di numerologia spicciola (due è meglio di uno) e scientificità probabilistica (forse uno su 100 si salva) applicate all’essere maschile su larga scala (trovarne uno decente è sempre più un’impresa): quando si tratta di scegliere, avere un ventaglio è un’ottima opzione. Quando non si vogliono relazioni impegnative, si possono avere più pesci nello stesso acquario. Ora, non è necessario il sovraffollamento (che diventa difficile da gestire…e poi troppi sono veramente troppi, sono sempre maschi); quindi il tre si dimostra ancora una volta un numero appropriato.

Per single l’Harem è un paradiso giocoso nel quale avere più opzioni a disposizione tra le quali scegliere per intrattenersi (un vantaggio nella libertà della zitellaggine ci dev’essere). Come abbiamo visto (e sicuramente vissuto) nè trombamici, nè uscenti o altro danno garanzia di presenza. Ecco perchè averne diversi tra le mani (in senso metaforico) può essere sia divertente che utile. Trovarsi tirate a lucido, vestite, truccate e spennate per una serata che viene disdetta all’improvviso può non essere una tragedia; alzate il telefono, componete il numero di Mr.Due e svoltate in un appuntamento estemporaneo. Ma non è questo il solo vantaggio: ogni uomo è carente da qualche parte, se ne avete più di uno potete compensare le carenze dell’uno con le doti dell’altro (abbiate la cura di non scegliervi degli uomini-fotocopia, altrimenti il gioco non funziona).

Per chi sta cercando Lui, quello con cui intessere una vera e propria relazione a lungo termine, avere un ventaglio di pretendenti da valutare renderà il tutto più immediato. Quando andate dal fruttivendolo prima di acchiappare le banane di vostro gradimento so che le osservate e le tastate tutte per bene. Ecco, se avete conquistato più ometti ed i pretendenti si contendono le vostre attenzioni, perchè uscire con uno alla volta? Vederli e compararli allo stesso tempo ottimizzerà i tempi, faciliterà la valutazione, favorità il confronto immediato e metterà un po’ di pepe animando la competizione. Vi sentite un po’ scorrette? Sappiate che gli uomini, quando ne hanno la possibilità, lo fanno sempre. Il gioco delle tre palle non è mai stato un reato…“

E voi, cosa ne pensate di questa teoria? E’ applicabile o è tremendamente scorretta? Io penso che la cosa più importante di tutte sia essere oneste, con se stesse e con gli altri…quando tutto è fatto con chiarezza, ognuno è libero di giocare al gioco che ritiene più opportuno. O no?!?

Buon fine settimana