Tutto Finisce 13.7 E’ lo Slogan sulle locandine per la presentazione dell’ultimo film di Harry Potter, la seconda parte di “Harry Potter e i Doni della Morte”, uscito nelle sale in Italia il 13 luglio 2011.
Lapidario e inquietante per tutti gli appassionati di Hogwarts, la scuola di magia più famosa al mondo. Un ultimo saluto a tutti i personaggi che abbiamo imparato a conoscere così bene: Harry, Ron, Silente, Hermione, Piton, Hagrid…
Con il primo libro della Rowling “Harry Potter e La Pietra Filosofale”, pubblicato dalla Salani Editori nel 1998 e trasformato in film nel 2001 dalla Warner Bros, è iniziato il sogno di entrare a far parte di quel mondo fantastico e al tempo stesso così reale nei suoi minuziosi particolari.
Chi non ha desiderato che fosse tutto vero? Chi non ha immaginato quanto sarebbe stato bello ricevere a 11 anni una lettera misteriosa, scritta con l’inchiostro verde smeraldo, in cui ti veniva comunicato che eri un Mago o una Strega?! E che saresti andato ad Hogwarts, la migliore Scuola di Magia e Stregoneria esistente al mondo in cui ti avrebbero insegnato Incantesimi, Arti Magiche e Difesa Contro le Arti Oscure. Dove imparare a fare Pozioni dagli immensi poteri, Fatture e a Volare sulle Scope. Una Scuola dove ti avrebbero svelato tutti i segreti che governano il Mondo della Magia. Al confronto, le scuole di noi poveri “Babbani” (persone senza poteri magici), sembrano così noiose!
E così, dopo aver finito di leggere tutti i 7 libri della Saga di Harry Potter, attendendo con ansia un capitolo dopo l’altro, rimanevano i film. La divisione dell’ultimo libro “Harry Potter e i Doni della Morte” in due parti e quindi due film distinti in realtà non è stata così male: ci ha consentito di posticipare l’inevitabile momento degli addii.
Prima della fatidica data dell’uscita nelle sale del finale della Rowling, i più appassionati (ai quali mi unisco entusiasta) avranno sicuramente fatto una “full immersion” dei film di Harry Potter per un ripasso generale della Storia! Incantesimi e alcune nozioni base del tipo: Quanti e Quali sono i Doni della Morte? Qual è la Bacchetta Magica più potente mai creata? Qual è l’Incantesimo per Richiamare gli Oggetti? (che tanto non funziona mai!) Come fa quel genio di Hermione Granger ad essere innamorata di quel tonto di Ron Weasley?! e via così…
L’ ultimo capitolo cinematografico di Harry Potter è stato all’altezza delle aspettative ed estremamente fedele al libro.
Ralph Fiennes non interpreta Voldemort: lui è Voldemort! Ed è veramente inquietante a partire dal modo in cui tiene in mano la bacchetta magica: delicato e terribile. Hermione Granger non delude mai. Magari Harry Potter ha un po’ troppe sopracciglia e Ron ha preso qualche chiletto di troppo. Manca un pò di intensità e tensione tra Ron e Hermione e troppo poco spazio è stato, a mio avviso, dedicato alla storia e alle sfaccettature dello splendido personaggio di Severus Piton. Ma il film ha un bel ritmo. Tutto si svolge come da manuale (o libro). Lo Scontro Finale tra il Bene e Male ha avuto luogo con tutti i suoi colpi di scena e ogni mistero insoluto è stato svelato!
E adesso? Dopo tanti anni di conoscenza c’è punta di nostalgia al pensiero di non vedere e immaginare più le sale del Castello di Hogwarts, di non vivere più la profonda amicizia che legava Ron, Hermione e Harry Potter, al pensiero di non interpretare più le intenzioni contorte e misteriose di Silente o di non indispettirsi più per le malefatte di Draco Malfoy.
Ma non disperiamo! Tutto finisce, è vero, ma in questo caso, per fortuna, possiamo riavvolgere “il nastro”!