Magazine Cinema

Hates - house at the and of the street

Creato il 21 giugno 2013 da Kelvin
(id.)
di Mark Tonderai (USA, 2012)
con Jennifer Lawrence, Elizabeth Shue, Max Thieriot
VOTO: */5
HATES - HOUSE AT THE AND OF THE STREETDoverosa premessa: le femminucce che seguono questo blog si astengano dal proseguire la lettura, causa alto tasso di rincoglionimento maschilista... non vogliatemene. Perchè nella vita bisogna essere onesti e sinceri, e perciò non possiamo nascondervi che abbiamo visto questo film solo ed esclusivamente per la presenza di  Jennifer Lawrence, ormai a pieno diritto uno degli amori cinefili di chi scrive (mi sa che ve ne sarete accorti, eh?). Cosa dire dunque di questo Hates? Beh, che in un  certo senso è un film che dà soddisfazione al suo pubblico medio, ovvero quella massa rumorosa di ragazzetti-adolescenti-maschi-brufolosi-arrapati che aspetta solo i primi caldi estivi per 'tuffarsi' a vedere uno degli horror più stereotipati di sempre.  La trama? Si riassume in due righe: giovane ragazza gnocca si trasferisce di casa insieme alla madre (gnocca anche lei) andando a vivere accanto a una misteriosa abitazione nella quale, in passato, si è consumato un terribile delitto. La ragazza ovviamente s'innamora del vicino di casa, schivo e bel tenebroso, senza sapere a cosa va incontro...
A questo punto c'è un problema, però: chi scrive non è un adolescente col testosterone a mille, bensì un quarantenne ormai abbastanza rassegnato da quel punto di vista lì (ci siamo capiti). Eppure, vi garantisco che l'unico motivo per cui anche una persona sana di mente e non appartente alla categoria sociale sopra descritta decide di vedere questo film, non può essere che Lei. Jennifer. La splendida e conturbante Jennifer, qui al top del top del suo splendore, strizzata per 3/4 del film in una canottina bianca aderentissima e quasi sempre sudaticcia che lascia intravedere quello che potete immaginare... E poi?  E poi basta. Non c'è altro, inutile aspettarsi altro da un modestissimo horrorino di serie Z lanciato sul mercato solo sull'onda del fresco Oscar vinto dalla sua protagonista. Il classico titolo-tappabuchi, insomma, buono per sfidare la calura estiva, che senza il trionfo della Lawrence agli Academy Awards sarebbe stato probabilmente distribuito solo in dvd, magari allegato a qualche rivista.  
HATES - HOUSE AT THE AND OF THE STREET
E invece siamo qui a parlarne, segno (e qui parlo seriamente) che volente o nolente il cinema è anche questo. Non si vive solo di Tarkovskij o Sokourov, ed è inutile prendersela con la 'povera' Jennifer per essersi piegata ad interpretare una schifezza come questa: ci si dimentica troppo spesso che ha solo 22 anni, e che a quell'età ruoli come questo sono quasi naturali per chi ha la fortuna, come lei, di essere stata adottata da madre natura... e allora non vogliatecene (mi rivolgo alle femminucce) se ogni tanto anche noi attempati blogger sentiamo il bisogno di rifarci gli occhi: film come Hates ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre. Sono innocui, non hanno contro-indicazioni, durano lo spazio di un battito di ciglia. E così sia...  

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines