HEDY LAMARR, la donna più bella del cinema

Parlare di una donna bella non è difficile; nel mondo della celluloide ce ne sono state molte,ma in questo caso,mi sento obbligata a dedicare queste informazioni su una donna, che non solo fu bella e famosa ,ma anche una scienziata.Una cosa molto anomala per il mondo del cinema abituato ad avere molte bellezze,molte brave attrici,ma una scienziata veramente mai.Parlo della bella Hedy Lamarr. HEDY LAMARR, la donna più bella del cinema

foto:http://it.wikipedia.org/wiki/File:Hedy_Lamarr-publicity.JPG HEDY LAMARR, in arte,in realtà :Hedwig Eva Maria Kiesler,nasce a Vienna nel 1913, da una famiglia ebraica benestante. A scuola frequenta i corsi di ingegneria che lascerà per amore del teatro. Molto famosa per aver girato,per prima un film con nudo integrale nel 1933.Ma il suo talento artistico così spiccato e all'avanguardia venne mal visto dai puritani dell'epoca.Così Hedy si ritrovò dall'arte alla scienza,lanciando un brevetto,assieme al compositore GEORGE ANTHEIL,di una nuovo sistema di modulazione per la codifica di informazioni da trasmettere su frequenze radio; praticamente un sistema per comandare a distanza siluri e mezzi navali, lo Spread Spectrum.L'amore per la scienza la condizionò per tutta la sua vita,facendole sposare a vent'anni un imprenditore degli armamenti.Il matrimonio naufragò quando suo marito aderì al Nazismo ed Hedy scappò a Londra,dove il destino le fece incontrare un produttore cinematografico; e da lì passare al mondo del cinema fu un attimo.Il suo primo film uscì nel 1938,titolo: Un americana nella Casbah.Ma la sua passione restò sempre la scienza,nonostante il cinema le regalò molti successi personali.Emerge un profilo di donna diversa,sia come attrice che come persona,forse non compresa, ma certamente una donna incisiva,intelligente,diversa.Non amava i ruoli da fascinosa che Holliwood le relegava,ma questa fu la sua vita,e nonostante l'invenzione del brevetto,che fu poi adottato in seguito,morì sola il 19 gennaio del 2000.( silvana marini) HEDY LAMARR, la donna più bella del cinema