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Heineken Cup: il secondo turno di Benetton e Zebre

Da Superale @superale76
Heineken Cup: il secondo turno di Benetton e ZebreScontri francesi per le due franchigie italiane impegnate in Heineken Cup, vediamo com'è andata.
A Monigo arriva la corrazzata Toulouse, una delle favorite di quest'anno; i Francesi partono sottotono e per di più sono spesso fallosi, Burton è in giornata e non sbaglia mai; dall'altra parte, nei primi 40 minuti, si ricordano solo il 3 su 4 di McCallister dalla piazzola e un gran buco dell'astro nascente del rugby francese Gael Fickou; il risultato alla fine del primo tempo è meritatamente 18 a 9 per la Benetton Treviso. All'inizio della ripresa la musica cambia: cinque cambi ridanno vigore ad una assopita Toulouse, soprattutto i tre "rincalzi" di prima linea, Johnston, Botha e Steenkamp mettono da subito in difficoltà i biancoverdi, ci si aggiunge poi anche prima il giallo a Barbieri e poi a Vosawai e gli ospiti segnano prima grazie ad una penalty try e poi con Picamoles la meta del sorpasso.
Treviso ha il merito di non mollare ma subisce anche la terza meta di giornata ad opera di Clerc ma resiste e non concede la quarta che significherebbe bonus per gli ospiti.
C'è veramente poco da recriminare in casa Treviso, forse si poteva evitare il giallo di Barbieri e con un po' più di decisione si sarebbe dovuto placcare Picamoles, son tutte cose che devono essere metabolizzate per evitare di ripetere gli errori.
Heineken Cup: il secondo turno di Benetton e ZebreLe Zebre son volate in terra basca per affrontare Biarritz alla disperata ricerca di vittoria e bonus. Pronti via e nel giro di 16 minuti i padroni di casa segnano già tre mete complice anche qualche difesa lacunosa degli italiani. Nel diluvio basco le Zebre riescono però a rimanere attaccate nel punteggio grazie ai piazzati di Halangahu e a quello di Garcia e così il primo tempo finisce 19 a 9 per i padroni di casa.
Nella ripresa, complice ancora una difesa un po' troppo morbida, Biarritz segna 3 ulteriori mete per chiudere la pratica; la consolazione per i bianconeri arriva dalla meta di Van Scalkwyk, uno dei migliori assieme a Filippo Ferrarini e a Mauro Bergamasco nel primo tempo.
La lezione per le Zebre è stata abbastanza pesante, si sa che non è semplice per nessuno andare a giocare in casa di Biarritz, certo è che se si vuol stare in partita il più possibile non si può prescindere dal difendere con aggressività, cose che la nostra franchigia ha fatto solo a tratti.

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