Francesco Minto da il via all'azione della meta
Dopo aver assaporato l'amarezza della sconfitta all'ultimo minuto contro i Leicester Tigers, stavolta è toccato alla Benetton Treviso provare l'incontenibile gioia di rimontare gli Ospreys e di vincere all'ottantesimo l'ultima partita di Heineken Cup di stagione.Non è stato un gran match, condizionato dal campo molto pesante e dalle molte interruzioni arbitrali; la pioggia poi non ha aiutato e si è assistito a molti calci up-under e a pick and go continuati, non a caso il primo tempo va in archivio con il risultato scialbo di 6 a 3 per Biggar e compagni.
Nella ripresa il ritmo non cambia ma gli Ospreys volano sul 14 a 3 grazie al drop di Biggar e alla meta di Isaacs al termine di una buona azione ispirata da Foutali'i. Il merito dei ragazzi di Franco Smith è quello di non arrendersi e prima riducono il gap con la meta di Zanni al 35esimo al termine di 5 minuti di mischie ripetute e poi imbastiscono un azione in cui l'assoluto protagonista è un mostruoso Francesco Minto: la seconda linea anche della nazionale tocca tre palle e fa sempre metri, ben sostenuto dai vari Toniolatti, Semenzato, e poi in ultimo Andrea Pratichetti che segna praticamente sotto i pali la meta del sorpasso.
Bravi veramente i ragazzi di Treviso, Minto su tutti alla fine meritatamente Man of the Match, ma non si possono dimenticare i vari Gori, Sgarbi, Zanni, Cittadini che si fa praticamente 80 minuti nel pantano, e tanti altri; sono tutti segnali positivi per Brunel in vista Sei Nazioni.